In Argentina meno tasse per chi adotta un cane abbandonato

In Argentina chi adotta un cane abbandonato paga meno tasse. Succede a Cordoba, per la precisione ad Alta Garcia, a 35 chilometri dal capoluogo provinciale, nella speranza che la stessa misura si estenda a tutto il Paese per contrastare il randagismo.

In Argentina chi adotta un cane abbandonato paga meno tasse. Succede a Cordoba, per la precisione ad Alta Garcia, a 35 chilometri dal capoluogo provinciale, nella speranza che la stessa misura si estenda a tutto il Paese per contrastare il randagismo.

Chi adotterà un cane randagio avrà una riduzione sulle tasse immobiliari, una confezione di cibo per cani in regalo ogni mese e cure veterinarie gratuite.

È il risultato di un accordo tra il Comune di Alta Garcia e diverse organizzazioni che si occupano della protezione degli animali, coma Adma e Animal Aid Foundation.

La speranza del consigliere Mario Torres, che ha presentato la proposta, è di porre fine al problema dei cani abbandonati per le strade della città dando un aiuto ai cittadini che si impegneranno ad adottarli.

Secondo il piano del consigliere argentino e delle associazioni, chi adotterà un cane risparmierà circa 200-300 pesos al mese per quanto riguarda le tasse. Verrà organizzata inoltre una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini che dovrebbero impegnarsi per arginare il problema del randagismo.

L’associazione Adma da dieci anni si occupa di soccorrere gli animali abbandonati e di darli in adozione, della rilevazione e della prevenzione degli abusi sugli animali e di elaborare programmi dedicati alla salute e all’educazione degli animali domestici.

Finalmente il Comune di Alta Garcia ha compreso che i cani randagi non sono da considerare soltanto un pericolo per i cittadini e per i veicoli in circolazione per le strade, ma sono soprattutto animali da difendere, che hanno bisogno di aiuto e che possono fare la felicità di chi li adotta.

Nelle strade centrali di Alta Garcia fino a pochi giorni fa erano presenti 22 cani randagi e grazie alla nuova iniziativa ne sono già stati adottati 13, dunque pare che l’idea stia davvero funzionando partendo sia dal buon cuore della popolazione ma anche grazie alla possibilità di pagare meno tasse.

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cani argentina 3

E in Italia?

Lo scorso anno ad esempio nel nostro Paese è stata proposta una tassa sui cani non sterilizzati, una trovata che a nostro parere non potrebbe mai contribuire a combattere il randagismo.

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Meglio, in alternativa, destinare maggiori aiuti economici ai canili e ai rifugi per animali, non credete?

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Sempre lo scorso anno il Comune di Bisceglie, in Puglia, ha deciso di ridurre del 70% le tasse (con uno sconto sulla Tari) per chi adotta un cane. Ecco dunque un’iniziativa simile a quanto sta ora avvenendo in Argentina con l’obiettivo di ridurre il randagismo.

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Perché allora non estendere questo tipo di aiuti almeno nelle città italiane dove il randagismo risulta più problematico?

Marta Albè

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