A Roma, degli agenti della Polizia hanno scovato due poveri cani in pessime condizioni sfruttati per accattonaggio
Legati alla grata di un negozio in Via Nazionale, a Roma, e in precarie condizioni di salute: un levriero e un pastore tedesco facevano “da scorta” a un mendicante 52enne che di loro, dei cani, non aveva la pur minima cura. Tanto da picchiarli e ridurli in fin vita.
Ed è così che gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato “Trevi Campo Marzio” hanno scovato questi due poveri cuccioli in pessime condizioni, sfruttati unicamente per “far pietà” e chiedere le elemosina.
Subito un primo accertamento ha consentito di notare che il levriero, di sesso femminile, aveva problemi di deambulazione. Poi, dai successivi esami medici son venute fuori fratture a un dito di una zampa e della coda.
Per l’uomo senza fissa dimora è scattata la denuncia per maltrattamento di animali, mentre i cani sono stati affidati a un’associazione per le cure mediche, sperando in una loro successiva adozione.
Un caso, questo, che purtroppo non rimane isolato: l’accattonaggio con animali, ovvero quello di chi in genere usa sfruttare i cani, spesso cuccioli per attirare lo sguardo dei passanti e chiedere soldi, è un problema dilagante.
Solo la scorsa settimana, sempre a Roma, un altro clochard era stato fermato perché strattonava ripetutamente un cucciolo di soli 3 mesi colpendolo sulla testa, mentre ancora prima, a Termini, un altro cagnolino era stato portato via dalle mani del proprietario che lo usava per intenerire le persone.
Questi fenomeni avvengono un po’ ovunque e non solo a Roma e dietro di essi esistono, ahimè, delle vere organizzazioni criminali che fanno in modo che i cani femmina sfornino un cucciolo dopo l’altro. I piccoli vengono usato proprio per l’accattonaggio e, una volta diventati grandi, vengono uccisi o abbandonati.
Terrificante. Cosa fare? Non cedete al ricatto e alla compassione che vi ispira quell’innocente musetto. Se doveste vedere un cane (o qualsiasi altro animale!) maltrattato e sfruttato unicamente per chiedere le elemosina, ma magari contattate le autorità competenti o un’associazione animalista.
Qui trovate tutti i numeri utili.
Germana Carillo
LEGGI anche:
Cammelli mutilati per chiedere l’elemosina in Cina (foto)
Maltrattamento animali: 10 orribili pratiche che la Cina dovrebbe abolire