Fiumicino, Roma: gli animalisti denunciano cani, gatti, cavalli custoditi in condizioni disumane nell'area di una discarica abusiva scoperta nei giorni scorsi. Le indagini proseguiranno e si deciderà anche la sorte di questi poveri animali
Orrore in una maxi discarica abusiva scoperta tra Fiumicino e Roma, dove non si parlerebbe solo di reato ambientale, ma di maltrattamento e detenzione incompatibile di animali.
Nell’area che si estende per 18 ettari gli inquirenti hanno rinvenuto rifiuti di ogni genere – anche pericolosi – ammassati illegalmente, ma anche diversi animali. Le loro condizioni facevano rabbrividire.
Circa 40 cani di razza con problematiche di salute rinchiusi in gabbie esposte al freddo e alle intemperie senza nessuna cura per l’igiene, una colonia felina di grandi dimensioni e 3 cavalli. Questo il resoconto.
A renderlo noto è la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, pronta a seguire il caso e a dichiararsi parte civile nel procedimento penale che seguirà.
Per la donna che gestiva la discarica sono scattati gli arresti domiciliari. Altri soggetti sono stati denunciati per aver smaltito qui i rifiuti invece che in centri appositi e autorizzati. Quanto ai cani e agli altri animali saranno le indagini a decidere del loro destino.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane crede che i cani di razza fossero allevati per essere venduti tra privati. Una sorta di allevamento abusivo, quindi, in una discarica altrettanto abusiva.
È molto probabile che fossero destinati alla vendita illegale e questo riprova ancora una volta che, quando si decide di acquistare un animale anziché adottarlo da un canile, è assolutamente necessario verificarne di persona la provenienza. Purtroppo situazioni di questo tipo sono più frequenti di quanto si pensi e sono grata alle forze dell’ordine per essere intervenute in maniera decisa e aver salvato quei poveri animali” ha commentato Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection.
L’augurio è che tutti questi animali possano essere affidati appena possibile e conoscere una realtà diversa da gabbie e terreni circondati da rifiuti.
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Fonte: LNDC Animal Protection
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