Il cane, uno Schnauzer gigante, ora è ospitato presso L’Oasi degli Animali di Settimo ed è tenuto sotto osservazione
Il cane, uno Schnauzer gigante, ora è ospitato presso L’Oasi degli Animali di Settimo ed è tenuto sotto osservazione: le scosse elettriche subite potrebbero avergli provocato danni neurologici
Un proprietario boia, un addestratore senza scrupoli. Ecco il ritratto che si può fare di quest’uomo che, nel torinese, addestrava il proprio cane con un dog trainer collar, un ‘collare educativo’ che infliggeva all’animale scosse elettriche dolorosissime.
Alcuni vicini dell’uomo hanno segnalato alle autorità locali i maltrattamenti subiti dall’animale, che improvvisamente guaiva dal dolore per una ragione in apparenza inspiegabile. Dopo la denuncia, è scattato l’intervento delle forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia Locale e ASL hanno sottratto l’animale al suo proprietario e lo hanno affidato alle cure dei volontari dell’associazione Oasi dell’Animale di Settimo Torinese. Ora il cane è coccolato e tenuto sotto controllo per verificare se i danni provocati dalle scosse elettriche non siano permanenti.
I dog trainer collar, facilmente reperibili nei negozi di articoli per animali o anche su Internet, rappresentano una vera e propria tortura legale usata per l’addestramento dei cani. Si tratta di un collare elettrico comandabile a distanza da un telecomando in mano all’addestratore, che fa partire una scossa elettrica ogni volta che il cane fa qualcosa di sbagliato o non risponde correttamente al comando. Il costo di un dispositivo, che purtroppo non è stato ancora vietato malgrado le proteste degli animalisti, si aggira attorno ai 500 euro.
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Fonte: TorinoToday
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