Cani e gatti: al via la nuova campagna contro il traffico illegale di animali d’affezione (Video e Petizione)

“Rendiamo visibile l’invisibile”. Questo il motto di Protect Our Pets, la nuova campagna lanciata da Eurogroup For Animals contro il traffico illegale di animali d’affezione.

“Rendiamo visibile l’invisibile”. Questo il motto di Protect Our Pets, la nuova campagna lanciata da Eurogroup For Animals contro il traffico illegale di animali d’affezione.

La campagna si rivolge ai parlamentari europei e chiede loro di approvare un sistema di identificazione e registrazione degli animali d’affezione unico per tutti i Paesi UE.

Come segnala la LAV, che si occupa di supportare questa campagna nel nostro Paese, l’Italia è purtroppo uno dei punti di arrivo di questi traffici, con animali che provengono soprattutto dall’Est Europa.

La legge 201/2010 cinque anni fa ha introdotto il reato di traffico illecito di animali da compagnia. Grazie a questa legge sono avvenuti diversi sequestri e arresti, ma si tratta soltanto di gocce nel mare di un business milionario.

Il traffico di animali d’affezione fa parte di un sistema malavitoso su larga scala che necessita con urgenza di essere fermato. Ecco allora l’idea di raggiungere questo risultato con un sistema di identificazione e registrazione comunale fra tutti gli Stati membri dell’UE.

Ogni anno in Europa vengono commercializzati illegalmente circa 300 mila animali d’affezione. Il trasporto di questi animali avviene in furgoni e bagagliai in condizioni precarie e con il rischio di contrarre malattie trasmissibili.

Gli animali d’affezione commercializzati in modo illegale vengono poi venduti on line, in allevamenti o in negozi che li propongono a prezzi concorrenziali. Questi cuccioli di solito sono molto malati, muoiono dopo qualche giorno o qualche settimana oppure crescendo rivelano patologie comportamentali anche gravi per via delle condizioni di vita che hanno dovuto affrontare.

La petizione, indirizzata ai membri del Parlamento Europeo chiede di:

1) Rendere obbligatoria l’introduzione di sistemi nazionali armonizzati per l’identificazione e la registrazione degli animali d’affezione in ogni Stato Membro, basati sul sistema già adottato per gli equini.

2) Armonizzare su tutto il territorio UE i requisiti di identificazione e registrazione degli animali d’affezione.

Infine la LAV ricorda che nel nostro Paese vi sono circa 200 mila cani nei canili e che il numero dei gatti senza famiglia è sensibilmente superiore. Invitiamo dunque chi veramente ama gli animali ad adottare il proprio migliore amico, anziché acquistarlo.

Firma qui la petizione contro il traffico illegale di animali d’affezione.

Marta Albè

Fonte foto: Wallpapers Craft

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