Per vincere il King Abdulaziz Camel Festival, alcuni cammelli sono stati sottoposti a (mal)trattamenti di bellezza con il botox.
La crudeltà dell’essere umano può essere infinita: per vincere il King Abdulaziz Camel Festival, con circa 58 milioni di euro di premi, alcuni cammelli sono stati sottoposti a (mal)trattamenti di bellezza con il botox.
In questi giorni è in corso uno dei più importanti festival dell’Arabia Saudita: il King Abdulaziz Camel Festival. Allevatori di cammelli di tutto il mondo si radunano nel nord-est di Riyadh, la capitale saudita, per circa un mese e competono – tra concorsi di bellezza e corse – sperando di vincere il ricco premio di circa 58 milioni di euro.
Una fortuna che ha attratto anche molti allevatori avidi e crudeli che non si sono fatti scrupoli a barare, anche a costo della sofferenza degli animali, ritoccando esteticamente le loro facce pur di riuscire a portare il montepremi a casa. Infatti, secondo l’Agenzia di stampa statale saudita, almeno 43 cammelli “potenziati” artificialmente sono stati squalificati dal festival.
L’assurdo concorso di bellezza valuta il lignaggio e altre caratteristiche dei cammelli come la forma della testa, le labbra lunghe e cadenti, un naso prominente, il collo e le gobbe perfette, i vestiti e le posture. Questi animali, tante volte vittime di maltrattamenti, come dimostrato anche da questo festival, costituiscono per la regione un’industria milionaria.
Il comitato medico del festival composto da un team interdisciplinare, riceve i cammelli e li esamina. Dalla testa fino alle zampe, ogni animale passa per un esame clinico approfondito in cui vengono utilizzati dispositivi tecnici specializzati e avanzati, come dispositivi radiologici avanzati, sonar 2d e 3d, analisi genetiche e test di laboratorio.
È così che il Camel Club dell’Arabia Saudita è riuscito a identificare gli allevatori che avevano usato iniezioni, impianti di gel, elastici e ormoni per gonfiare e modificare l’aspetto dei cammelli. Sebbene questa non sia la prima volta che accade uno scandalo di questo tipo, questa edizione del festival è quella in cui si sono registrati più casi.
Già di per sé il concorso di bellezza e le corse a cui sono esposti questi animali sono inutili, crudeli e umilianti, a questo aggiungiamo il botox o le chirurgie estetiche sui cammelli per arrivare a compiacere i nostri standard di “bellezza”. Dal momento che i cammelli sono un tesoro nazionale in Arabia Saudita, non sarebbe meglio mostragli rispetto risparmiandogli questi tipi di abusi organizzati solo per il nostro intrattenimento?
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Fonte: SPA / Camel Club / Gov.Sa / National Geographic
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