Le farfalle marroni stanno perdendo le macchie dalle ali: la natura inizia ad adattarsi alla siccità

Le farfalle marroni dei prati si "adattano" al riscaldamento globale sviluppando meno macchie: per mimetismo, con meno punti potrebbero essere più difficili da individuare sull'erba ormai secca

Le farfalle che nascono nei climi più caldi stanno presentando sempre meno macchie sulle ali, in una sorta di adattamento al clima che diventa sempre più caldo: quelle che si sviluppano a temperature più elevate, infatti, hanno meno chiazze, probabilmente per mimetizzarsi meglio nell’erba sempre più secca e tendente al marrone che è più comune negli ambienti caldi.

A scoprirlo è una ricerca dell’Università britannica di Exeter pubblicata su Ecology and Evolution, che – concentrandosi in particolare sulla specie Maniola jurtina, una farfalla diffusa in Europa, Nordafrica e Asia occidentale – ha scoperto che le femmine le cui crisalidi si sviluppavano intorno agli 11 °C avevano in media sei macchie, mentre quelle che si sviluppavano a 15 °C ne avevano solo tre.

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La farfalla marrone dei prati, una comune farfalla di mezza estate che si trova nelle praterie di tutta Europa, ha grandi macchie oculari sulle ali (gli ocelli) che si ritiene spaventino e allarmino i predatori. Le macchie oculari incoraggiano anche i potenziali predatori a concentrarsi sul bordo dell’ala dove sono posizionate le macchie, ben lontano dal corpo vulnerabile della farfalla, consentendo così all’insetto di sfuggire agli attacchi senza più danni delle ali stesse.

I nostri risultati mostrano che meno di queste macchie dell’ala posteriore compaiono quando le femmine sperimentano temperature più elevate durante la loro fase di pupa (in una crisalide prima di emergere come farfalla), spiega Richard Ffrench-Constant, del Centro per l’ecologia e la conservazione di Exeter e co-autore dello studio. Questo suggerisce che le farfalle adattano il loro mimetismo in base alle condizioni. Ad esempio, con meno punti potrebbero essere più difficili da individuare sull’erba secca e marrone che sarebbe più comune nella stagione calda. Non abbiamo osservato un effetto così forte nei maschi, probabilmente perché le loro macchie sono importanti per la selezione sessuale.

farfalle

@Ecology and Evolution

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Lo studio mostra, insomma, che la variazione delle macchie oculari in questo caso è causata dalla capacità della farfalla di reagire ai cambiamenti di temperatura. E c’è da scommettere che, concludono i ricercatori, le macchie diminuiranno di anno in anno, man mano che il clima continua a riscaldarsi.

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