Piccioni, pappagalli e persino rapaci stramazzati al suolo, disidratati e senza più forze: in India è strage di uccelli a causa del caldo estremo che sta rendendo invivibili le città
Il caldo infernale, che ha investito negli ultimi due mesi il Subcontinente indiano, sta mettendo a dura prova l’agricoltura a rischio la salute di milioni di persone. Tra i Paesi più colpiti spicca l’India, dove i termometri hanno sfiorato i 50°. Le città sono diventate praticamente invivibili per l’essere umano, ma non solo.
A farne le spese sono anche gli animali, in particolare gli uccelli: sono centinaia gli esemplari morti, stroncati dai colpi di calore. Una vera e propria strage. Sono tantissime le segnalazioni fatte dai residenti che si imbattono in volatili finiti su strade e marciapiedi, disidratati e senza energie.
Per fortuna ci sono diverse associazioni che si occupano di tutela della fauna selvatica e che in questi giorni si stanno prendendo cura degli uccelli sopravvissuti, fortemente provati dal terribile caldo. A essere sopraffatti non sono soltanto piccioni, pappagalli e gli uccellini più piccoli e vulnerabili, ma anche grandi uccelli notturni, come i barbagianni, e i rapaci.
Proprio qualche giorno fa l’organizzazione Wildlife SOS ha salvato un esemplare di nibbio bruno, stremato dalle roventi temperature e con un’ala fratturata, che si trovava immobile a terra sul ciglio di una strada di Nuova Delhi.
Boom di uccelli portati in salvo nelle città indiane
Nelle ultime settimane Wildlife SOS è riuscita a soccorrere oltre 200 esemplari di uccelli che rischiavano di morire per via del caldo. Per aiutare i volatili a sopravvivere i volontari hanno lanciato un appello alla popolazione indiana attraverso i canali social dell’organizzazione:
“Quest’estate vi invitiamo tutti a tenere ciotole d’acqua per salvare queste creature piumate dalla disidratazione”.
Wildlife SOS Rescues A Black Kite!
As India experiences a record-breaking heat wave, temperatures over 40 degree Celsius blanket the entire country. This rise in Mercury has not only taken a toll on us, but also on birds! Recently, the #WildlifeSOS Rapid Response Unit rescued a Black Kite from a residential area on Tughlaq Road, New Delhi. The raptor was found severely degraded, lying motionless on the ground. Our team carefully rescued the bird and transported it to our Transit Facility. The veterinary officers discovered an injured left wing and provided the Black Kite immediate medical treatment. The bird is currently under our care and will be released back to soar the boundless skies once deemed fit!This summer, we urge you all to keep water bowls to save these feathered creatures from dehydration.
Posted by Wildlife SOS on Wednesday, May 11, 2022
I veterinari di una clinica per animali, gestita dalla Ong Jivdaya Charitable Trust ad Ahmedabad (città indiana nello Stato federato del Gujarat) hanno raccontato di aver già curato migliaia di uccelli-
“Quest’anno è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi. Abbiamo assistito a un aumento del 10% del numero di uccelli in pericolo” spiegano.
L’India ha infatti appena vissuto il mese di aprile più caldo degli ultimi 122 anni.
🇮🇳 Veterinarians treat small animals suffering from #dehydration on a hot summer day at Jivdaya Charitable Trust in #Ahmedabad, #India. 🇮🇳 #印度 艾哈迈达巴德,#兽医 在炎热的 #夏天 治疗脱水的 #小动物。Pics via CFP
Posted by CCTV Asia Pacific on Sunday, May 1, 2022
E per far fronte a questa terribile situazione nelle strutture sanitarie per animali sono stati creati dei reparti speciali in cui ricoverare i volatili disidratati e in fin di vita a causa dei colpi di calore.
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Fonte: Wildlife SOS/Reuters
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