Cacciatore 22enne sfida le fiamme per salvare i koala dagli incendi australiani

Un giovane cacciatore australiano si è inoltrato nella foresta carbonizzata di eucalipti per salvare i koala feriti negli incendi

Un giovane cacciatore australiano ha messo a rischio la propria vita per salvare i koala e altri animali selvatici intrappolati negli incendi in Australia.

Patrick Boyle, cacciatore di soli 22 anni, si è inoltrato nella foresta di eucalipti carbonizzata a Mallacoota, alla ricerca di animali da soccorrere, trovando oltre dieci esemplari purtroppo morti e salvandone quasi altrettanti.

Gli animali tratti in salvo dal ragazzo sono stati ricoverati in un rifugio per la fauna selvatica, il “Mallacoota Wildlife Shelter”.
Il rifugio si occupa di soccorrere e riabilitare gli animali selvatici feriti o rimasti orfani, per rimetterli in libertà quando le condizioni lo consentiranno.
Nell’ultimo periodo, lo staff del rifugio è oberato di lavoro: ogni giorno arrivano koala, canguri, opossum e altri animali feriti negli incendi.

Gli esperti stimano che da settembre a oggi siano morti negli incendi circa 500milioni di animali selvatici, un numero davvero impressionante.

Forse nessuno si aspetterebbe che proprio un cacciatore si impegni ad aiutare degli animali in difficoltà, ma in questa situazione è importantissimo cercare di soccorrere e salvare più animali possibile.

Per questo gli australiani sono impegnati ogni giorno a fianco di pompieri, veterinari e volontari per sottrarre gli animali dalle fiamme e tentare di contenere le già enormi perdite registrate.

Ricorderete sicuramente Toni, la donna che si è lanciata nella foresta di Port Macquarie per salvare Lewis, koala diventato poi simbolo dell’inferno che ha colpito l’Australia.

Purtroppo il povero Lewis non ce l’ha fatta a causa della gravità delle ferite riportate, ma ci sono ancora tantissimi koala e altri animali selvatici intrappolati nelle foreste australiane e tanti cittadini pronti a rischiare in prima persona per salvare loro la vita.

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