Gli uccelli non potranno essere cacciati in Lombardia almeno fino al 2 ottobre: lo ha stabilito il TAR con una sentenza arrivata ieri 14 settembre, a meno di 24 ore dall’ufficiale apertura della stagione venatoria, fissata a oggi 15 settembre. Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso di Lega Abolizione Caccia, WWF, LIPU, LAV, LNDC, patrocinate dallo studio Linzola.
Breve tregua per l’avifauna: il Tar della Lombardia ha sospeso la caccia agli uccelli almeno fino al 2 ottobre con il decreto cautelare n.1067 del 14.09.2024 , arrivato quindi a meno di 24 ore dall’ufficiale apertura della stagione venatoria, fissata a oggi 15 settembre. Ma non basta (e Federcaccia non ci sta).
Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso di Lega per l’Abolizione della Caccia, WWF, LIPU, LAV, LNDC, patrocinate dallo studio Linzola, presentato secondo la Direttiva Uccelli europea, l’Ispra e la stessa legge quadro 157 secondo cui l’apertura della caccia al 15 settembre può pregiudicare la conservazione di moltissime specie ancora alle prese con le cure della prole.
È un grande risultato e una boccata di ossigeno per gli animali – scrive la Lega per l’Abolizione della Caccia in un comunicato – ma ci sono ancora molte richieste nel ricorso presentato dallo studio legale Linzola di Milano
Tra queste – ed è quello che tutti noi speriamo – che venga davvero applicato l’articolo 9 della Costituzione, quello che nel 2022 che ha introdotto la priorità della tutela della fauna selvatica e dell’ambiente, rendendo di fatto incostituzionali tutto il calendario venatorio lombardo, e parte della legge quadro nazionale 157 del ’92 e della legge regionale sulla caccia 26 del ’93.
Ma Federcaccia, ovviamente, non ci sta, e ha chiesto alla Regione di intervenire per garantire agli appassionati alla caccia all’avifauna selvatica di svolgere la loro attività con una delibera che metta in evidenza questa possibilità come confermata e garantita dal parere Ispra.
Dopo il caos del ricorso al Tar delle sigle animaliste di giovedì 12 settembre, Federcaccia Lombardia chiede alla Regione di intervenire per garantire agli appassionati alla caccia all'avifauna selvatica (perchè è così che si chiama…) di svolgere la loro attività con una delibera che metta in evidenza questa possibilità come confermata e garantita dal parere Ispra! Ce ne parla il nostro Presidente Marco Bruni!
Posted by Federcaccia Lombardia on Saturday, September 14, 2024
Beh sì, il divertimento a danno della vita di altri esseri viventi, per gli “appassionati di caccia” è prioritario. Non abbiamo altro da aggiungere.
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Fonti: Lega per l’Abolizione della Caccia / Federcaccia/Facebook
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