Consiglio nazionale svizzero si è espresso sulla revisione della Legge sulla caccia e ha deciso di aprire la caccia ai lupi nelle aree protette
In Svizzera i lupi potranno essere abbattuti durante la caccia anche nelle aree protette. È quanto ha deciso il Consiglio nazionale svizzero, che si è espresso sulla revisione della Legge sulla caccia approvata dalla Camera dei cantoni.
Con 92 voti favorevoli e 91 contrari, i deputati hanno ritenuto di includere i lupi tra le specie cacciabili anche nelle riserve poiché negli ultimi anni le popolazioni di questi predatori sono aumentate in modo significativo e, con esse, è aumentato il pericolo per gli animali d’allevamento.
I Cantoni potranno regolamentare la caccia di alcune specie protette dopo essersi consultati con l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).
Simonetta Sommaruga, consigliera federale e direttrice del dipartimento dell’ambiente, aveva chiesto di escludere il lupo dalle specie cacciabili poiché risulta illogico permettere la caccia ai lupi in aree destinate alla protezione della fauna selvatica.
Un branco di lupi copre infatti un territorio pari a 250 km quadrati, cioè più del doppio della superficie delle riserve, dunque non c’è alcun bisogno di cacciare i lupi all’interno delle aree protette.
Il Gruppo lupo Svizzera e altre associazioni ambientaliste, hanno annunciato una raccolta firme per richiedere un referendum contro la revisione legislativa e far decidere ai cittadini quale sarà il destino dei lupi.
Dato che esistono ancora divergenze in merito, la normativa sarà discussa anche in conferenza di conciliazione.
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Tatiana Maselli