Violento attacco contro Sea Shepherd mentre proteggeva le ultime vaquita: molotov sui volontari e nave spezzata

Sea Shepherd ha subito un violento attacco mentre era impegnate a difendere le focene dalla pesca illegale in un'area protetta

Due navi di Sea Shepherd, la Farley Mowat e Sharpie, hanno subito un violento attacco nell’Alto Golfo della California mentre erano impegnate a rimuovere una rete da posta collocata illegalmente in un’area protetta che ospita il Santuario della Vaquita, rara specie di focena in via di estinzione.

Secondo la ricostruzione di Sea Shepherd, diversi pescherecci noti localmente come panga si sono avvicinati alla Farley Mowat lanciando molotov e altri oggetti. La nave dell’organizzazione ambientalista ha cercato di effettuare una manovra per allontanarsi, ma uno dei panga ha sterzato colpendo in modo violento contro la Farlay Mowat, spezzandosi in due. I passeggeri, finiti in mare, sono stati soccorsi e recuperati a bordo dello Sharpie.

Mentre i medici continuavano a prendersi cura dei feriti, altri due aggressori sono saliti a bordo dello Sharpie, hanno minacciato l’equipaggio e i militari messicani a bordo e distrutto la telecamera usata per documentare l’aggressione.

Nel frattempo dagli altri panga sono arrivati proiettili e carburante contro lo Sharpie, provocando un incendio sulla nave e non hanno smesso di attaccare l’imbarcazione nemmeno quando questa si è allontanata. Alcuni complici a terra, hanno dato fuoco a un camion dell’organizzazione. Uno dei pescatori coinvolti nell’attacco è poi deceduto in ospedale.

Sea Shepherd sta collaborando con le autorità messicane per contrastare il bracconaggio. una delle principali cause del declino della popolazione di focene. Molti esemplari muoiono proprio perché rimangono intrappolate nelle reti da posta che l’organizzazione stava tentando di rimuovere.

Un lavoro importantissimo che ha permesso di rimuovere più di mille reti che stanno minacciando una specie a rischio estinzione. Lavoro che però evidentemente disturba qualcuno: quello degli scorsi giorni è solo l’ultimo di una serie di aggressioni sempre più violente che l’organizzazione ha subito nell’ultimo mese.

Fonte di riferimento: Sea Shepherd

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