Roberta Ragni Vietate le carrozze trainate dai cavalli. Acccadrà presto a New York, dove il sindaco Bill De Blasio ha finalmente presentato una proposta di legge per vietare le 'botticelle', adempiendo alla promessa fatta in campagna elettorale ai difensori dei diritti degli animali
Vietate le carrozze trainate dai cavalli. Acccadrà presto a New York, dove il sindaco Bill De Blasio ha finalmente presentato una proposta di legge per vietare le ‘botticelle’, adempiendo alla promessa fatta in campagna elettorale ai difensori dei diritti degli animali.
Il signor de Blasio ha promesso di liberare posti come il Central Park dall’attrazione turistica, un vestigio dell’epoca vittoriana che provoca ai cavalli maltrattamenti e incidenti quando attraversano le strade. Non è stato facile giungere alla proposta, vista la forte opposizione di chi, invece, su questi cavalli ha da sempre lucrato. Un po’ come accade anche nella nostra Capitale, dove i vetturini tricolore non hanno alcuna intenzione di liberare le loro vittime dal lavoro, dallo smog e dall’asfalto.
Il trasporto con i cavalli al Central Park – un appuntamento fisso di Manhattan da più di un secolo – resta sostanzialmente popolare tra i cittadini e i turisti e lo sforzo del signor de Blasio per rimuoverli è stato oggetto di satira persino sulla copertina del The New Yorker , oltre che il fulcro della campagna del The Daily News “Save Our Horses!”.
Eppure il primo cittadino della Grande Mela ha pensato anche a loro: quando il fiorente business verrà smantellato, entro la prima metà del 2016, verranno offerti a coloro che resteranno senza lavoro corsi di formazione e sconti importanti sulle tasse per le licenze per operare con i taxi “verdi”.
Il testo verrà discusso la prossima settimana. Intanto dall’altra parte dell’Oceano, qui nella nostra capitale, le associazioni animaliste unite (ANIMALISTI ITALIANI – AVA – ENPA – AVCPP – LAV – OIPA) presenteranno domani al Consiglio Comunale la deliberazione di iniziativa popolare e le prime sottoscrizioni dei cittadini per chiedere il “divieto di esercitare servizi di trasporto a trazione animale e l’attività delle “botticelle”, la tutela dei cavalli e la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto”.
E non resta che augurarsi che presto anche in Italia si prenda esempio da questa città, una delle più importanti del mondo.
Roberta Ragni
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