Francesca Capozzi Il sindaco di Roma Gualtieri ha firmato l'ordinanza che regolamenta la circolazione delle botticelle della capitale nei giorni più caldi. Il provvedimento terrà conto anche di altri fattori per "tutelare i cavalli", ma nonostante le proteste delle associazioni contro le botticelle, nessun accenno alla loro abolizione
©oigro/123rf
Nuova ordinanza per la circolazione delle botticelle, le carrozze trainate dai cavalli, nella Capitale e nuove regole per proteggere gli equini dalle ondate di calore di particolare intensità. Si legge così nel provvedimento firmato il 24 giugno 2022 dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
La tanto attesa ordinanza stabilisce il divieto di circolazione delle famose botticelle dalle ore 11 alle ore 18. Il divieto vige unicamente nei giorni caratterizzati dai livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero del Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute’ del Ministero della Salute e della Protezione Civile di Roma.
Introduciamo nuovi parametri per determinare la possibilità dell’uscita in strada dei cavalli: non più solo la temperatura, ma anche l’umidità presente nell’aria, la ventilazione e l’irraggiamento solare. Stiamo lavorando alla modifica del regolamento sul benessere degli animali per rendere permanenti queste prescrizioni, ha affermato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.
Proprio lei che, un mese fa, aveva dichiarato le botticelle “patrimonio della nostra città”.
Saranno dunque anche anche il tasso di umidità e la ventilazione a Roma a stabilire se i cavalli dovranno trasportare avanti e indietro e per ore infinite i turisti nella nostra capitale.
Il provvedimento, in vigore da subito fino al 15 settembre va ad ampliare la normativa che dal 1° giugno al 15 settembre già vietava ai vetturini di far uscire i cavalli dalle 13 alle 17 nelle giornate dove la colonnina di mercurio superava i 35° C.
Sotto questo punto di vista l’ordinanza di Gualtieri, che amplia così la fascia oraria dalle 11 alle 18, è pur sempre un passo avanti, ma la strada da compiere dev’essere verso un’altra direzione: l’abolizione delle botticelle non solo a Roma, ma su tutto il territorio nazionale.
I romani non amano le botticelle e l’uso dei cavalli per trainare turisti nel traffico, nello smog, sotto la pioggia o sotto il sole cocente. Lo testimoniano le migliaia di firme raccolte per la delibera d’iniziativa popolare che chiedeva l’abolizione delle carrozzelle, ha commentato Rita Corboli dell’Oipa di Roma.
Anche in altre città gli italiani non tollerano più la sofferenza dei centinaia di cavalli sfruttati dai vetturini per il loro profitto. Oggi a Pisa si è tenuta, ad esempio, una manifestazione contro le carrozze trainate dai cavalli.
E intanto anche a Roma l’ordinanza è arrivata, ma quanti cavalli ancora dovranno accasciarsi al suolo stremati affinché lo Stato italiano metta fine a questa “tradizione” medievale?
Fonte: Comune di Roma
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