Bombe colpiscono un rifugio di cani vicino Kiev, ma per fortuna sono tutti salvi

Kiev: in un villaggio nelle vicinanze delle capitale l'attacco russo ha distrutto un rifugio provocando la morte di mille cani

Mentre migliaia di persone continuano a scappare dalla guerra portando con sé i propri figli ed i propri animali domestici sperando di metterli in salvo, tanti sono i rifugi esposti ai bombardamenti e alle minacce russe che non sembrano volersi placare di fronte a niente. L’invasione russa dell’Ucraina continua di fronte alla resistenza ucraina e a pagarne le conseguenze sono gli ultimi rimasti che non hanno o non hanno potuto abbandonare il Paese e tra questi ci sono anche gli animali.

A essere colpito da una granata anche il rifugio Best Friends, nel distretto di Makariv, un insediamento nei pressi della capitale Kiev. Qui vivono circa mille cani. Se in un primo momento era arrivata la terrificante notizia relativa alla morte di tutti gli animali nell’enorme incendio che si è sviluppato, per fortuna poi è arrivata la smentita da parte del movimento per i diritti animali UAnimals, che spiega:

“Secondo i proprietari del rifugio, la distruzione è terribile, ma i cani sono stati salvati tutti dalle fiamme, mentre altri box non sono stati incendiati.”

I coraggiosi volontari sono riusciti ad aprire i box prontamente, salvando gli amici a quattro zampe, anche se molti sono scappati per la paura. Il rifugio, però, è andato distrutto. Diverse porte, finestre e cucce sono stati divorati dalle fiamme. Come sottolineato anche da UAnimals, la zona, purtroppo, resta un punto caldo e a rischio bombardamenti.

Fonte: UAnimalsofficial

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