Bioparco di Roma: muore il cucciolo di leone Aasha (mentre gli elefanti sono fortemente stressati)

Aasha, la giovane leonessa nata la scorsa primavera in pieno lockdown al Bioparco di Roma, non ce l'ha fatta. È morta in questi giorni, a seguito di una rara patologia genetica, probabilmente perché nata da esemplari consanguinei.

Aasha, la giovane leonessa nata la scorsa primavera in pieno lockdown al Bioparco di Roma, non ce l’ha fatta. È morta in questi giorni, a seguito di una rara patologia genetica, probabilmente perché nata da esemplari consanguinei. Purtroppo, però, anche la gemella Naisha mostra già gli stessi sintomi della leonessa deceduta e al momento si trova sotto stretta sorveglianza.

Aasha è stata assistita dal veterinario Klaus Friedrich, dal curatore generale Yitzhak Yadid e dal personale della struttura di Roma con sede all’interno di Villa Borghese. Ma è stato tutto vano. Come spiega la Fondazione del Bioparco di Roma, la giovane leonessa soffriva di una “rara patologia dovuta ad una malformazione alla base del cranio che impedisce la comunicazione fra il cervelletto e il midollo spinale, schiacciandolo”.

Ad ucciderla sarebbe stato quindi “un difetto congenito purtroppo diffuso fra i leoni asiatici di tutto il mondo, probabilmente associato alla forte consanguineità esistente in questa popolazione“.

Le condizioni di salute della giovane leonessa sono peggiorate negli ultimi giorni. Dopo essere stata sottoposta a risonanza magnetica e tac, i veterinari hanno optato per una terapia intensiva per alleviare i sintomi della malattia, ma la morte l’ha colta poco dopo. Adesso si spera che non tocchi la stessa sorte anche alla gemella Naisha.

asha-naisha

@Fondazione Bioparco di Roma

Elefanti fortemente stressati

Il Bioparco di Roma ospita circa 200 specie animali fra cui mammiferi, uccelli, rettili e anfibi provenienti da tutto il mondo. Purtroppo, però, nonostante lo scopo ambizioso, nella realtà i fatti sono un po’ diversi e non è raro che gli animali della struttura soffrano di stress psicofisico e solitudine.

In questi giorni su Facebook il vicepresidente dell’Assemblea capitolina Francesco Figliomeni ha pubblicato un filmato tristissimo, girato proprio al Bioparco di Roma, in cui vengono mostrati due elefanti, fortemente stressati e apatici, mentre danno testate al muro in maniera ossessiva.

Si tratta del classico comportamento stereotipato tipico degli animali costretti in cattività.

Un video davvero angosciante che ci rivela, ancora una volta, i traumi evidenti con cui sono costretti a convivere (spesso per tutta la vita) gli animali in cattività.

Fonte: Fondazione Bioparco di Roma/Facebook

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