Lo stupore ci sta tutto, ma anche tanta preoccupazione per la sua sopravvivenza perché il beluga, il mammifero marino avvistato nel Tamigi a Londra, si è perso e non è abituato a latitudini così basse essendo un animale artico. Secondo gli esperti avrebbe perso l’orientamento anche per colpa dei cambiamenti climatici, ecco perché.
Lo stupore ci sta tutto, ma anche tanta preoccupazione per la sua sopravvivenza perché il beluga, il mammifero marino avvistato nel Tamigi a Londra, si è perso e non è abituato a latitudini così basse essendo un animale artico. Secondo gli esperti avrebbe perso l’orientamento anche per colpa dei cambiamenti climatici, ecco perché.
E’ stato ribattezzato Benny, l’esemplare di balena avvistato per primo da Dave Andrews l’ecologista e l’ornitologo che poi ha rilanciato il video sul proprio account Twitter.
“Non posso credere a quello che sto scrivendo, non è uno scherzo, c’è un BELUGA nel Tamigi al largo di Coalhouse Fort”, diceva l’uomo.
“Si è decisamente perduto”, ha commentato Julia Cable, coordinatore nazionale del British Divers Marine Life Rescue, annunciando che i soccorritori subacquei sono stati inviati nella zona per cercare di avvicinare l’animale e verificarne le condizioni di salute.
Il beluga è un animale artico, ma secondo gli ultimi avvistamenti sarebbe ora non lontano dall’estuario del fiume, presso Gravesend, nella contea del Kent (Inghilterra del sud).
Can’t believe I’m writing this, no joke – BELUGA in the Thames off Coalhouse Fort @RareBirdAlertUK pic.twitter.com/6VtrJ1PVc6
— Dave Andrews (@iPterodroma) 25 settembre 2018
Secondo Lucy Babey, responsabile dell’associazione per la tutela degli animali Orca, si tratta dell’avvistamento “più meridionale mai registrato nel Regno Unito di un beluga”.
Infatti questa balena vive in Groelandia, ma può nuotare anche sottocosta per questo si spera che riesca a uscire dal fiume e tornare in mare. Secondo le prime ipotesi Benny forse ha perso l’orientamento mentre era in cerca di cibo, tra lo scioglimento dei ghiacci dovuto al riscaldamento globale e la carenza di cibo, gli animali sono costretti a percorrere molti chilometri per sfamarsi.
Still here and showing well #BELUGA pic.twitter.com/uGqz3XabdP
— Dave Andrews (@iPterodroma) 25 settembre 2018
Fatto sta che tra plastica, navi di passaggio e rumori cittadini, il Tamigi non è il luogo giusto per questa povera beluga che tuttavia sta bene e speriamo che presto riesca a tornare a casa!
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Dominella Trunfio