Allevamenti: all’80% degli italiani interessa il benessere degli animali

Allevamenti e benessere degli animali. Che cosa ne pensano gli italiani? Secondo una recente indagine di Eurobarometro, 8 italiani su 10 sono interessati al benessere degli animali da allevamento.

Allevamenti e benessere degli animali. Che cosa ne pensano gli italiani? Secondo una recente indagine di Eurobarometro, 8 italiani su 10 sono interessati al benessere degli animali da allevamento.

La maggioranza degli italiani secondo la nuova indagine ritiene che gli animali da allevamento debbano essere più protetti rispetto a quanto avvenga attualmente. L’opinione degli italiani rispecchia il punto di vista dei cittadini europei, che sono preoccupati sia per il benessere degli animali da allevamento che della salute degli animali da compagnia.

In particolare, 5 italiani su 10 considerano il benessere degli animali da allevamento davvero molto importante, tanto che almeno 4 italiani su 10 sarebbero interessati a pagare di più per prodotto certificati come maggiormente rispettosi degli animali, a fronte di una media europea di circa il 60%.

Introdurre delle norme che a livello europeo obblighino gli allevatori a trattare meglio gli animali può rappresentare una soluzione? In questo caso solo il 44% degli italiani pensa che un’iniziativa simile possa risultare positiva. Concordano con la proposta il 63% degli spagnoli e dei francesi e l’83% degli svedesi, a fronte di una media europea del 54%.

Non conosciamo le reali motivazioni da cui nascono le risposte all’indagine, ma possiamo ipotizzare che alcuni cittadini pensino che un miglioramento del benessere degli animali da allevamento possa forse condurre ad incrementare la qualità dei prodotti alimentari ma non possa realmente tutelare gli animali dal destino che gli attende.

D’altra parte, i consumatori che scelgono di acquistare la carne e altri prodotti provenienti dagli allevamenti devono essere tutelati dal punto di vista della salute e della sicurezza alimentare. Per questo motivo, ad esempio, il Parlamento Europeo negli ultimi giorni ha deciso di intervenire per limitare l’abuso di antibiotici negli allevamenti, con una proposta che mira ad aggiornare la normativa europea in materia di medicinali a uso veterinario.

In particolare il Parlamento Europeo chiede di vietare il trattamento antibiotico collettivo e preventivo degli animali e di prendere misure atte a stimolare la ricerca di farmaci di nuova generazione per evitare lo sviluppo di batteri super resistenti ai medicinali.

Secondo il Ciwf, le principali barriere che impediscono il miglioramento del benessere animale nell’Unione Europea non sono costituite dalla popolazione che chiede cibo economico a qualsiasi costo ma dalla mancanza di volontà politica e dal bisogno di una maggiore consapevolezza sulle vere realtà dell’allevamento intensivo.

Consulta qui e qui tutti i risultati dell’indagine sul benessere degli animali da allevamento.

Marta Albè

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