Un beluga è rimasto intrappolato nella Senna da venerdì 5 agosto. Le associazioni stanno provando a salvarlo, ma il cetaceo rifiuta il cibo. Le possibilità di successo sono scarse e le condizioni dell'animale marino molto preoccupanti
La storia si è ripetuta, sempre nella Senna, ma stavolta il protagonista di questa ennesima triste vicenda non è un’orca, ma un beluga di circa 4 metri. È da venerdì 5 agosto che la presenza del mammifero marino è stata segnalata tra due chiuse a circa 70 kilometri a nord di Parigi.
Il beluga ha nuotato per oltre 160 km nella Senna, oltrepassando il porto di Rouen e allontanandosi di molto dal suo habitat. In natura i beluga vivono infatti nelle acque artiche e subartiche della Terra. Nonostante si muovano frequentemente lungo le aree costiere, spostandosi tra l’acqua dolce e l’acqua marina, non si sa per quanto tempo ancora questo beluga possa sopravvivere nella Senna.
Sul posto oltre a tanti cittadini curiosi di avvistare l’animale ci sono i veterinari statali e i volontari di Sea Shepherd France che, preoccupati per la salute del beluga, hanno provato a nutrirlo, lanciandogli trote e altro pesce fresco. L’esemplare rifiuta però il cibo.
Alcuni segni sulla pelle del cetaceo fanno pensare a un peggioramento del suo stato di salute. Le sue condizioni sono infatti preoccupanti.
https://www.facebook.com/SeaShepherdFrance/videos/613575970390166/?extid=NS-UNK-UNK-UNK-IOS_GK0T-GK1C-GK2C&ref=sharing
La sua inappetenza fa pensare a qualche malattia, probabilmente un virus. Sebbene l’animale sia visibilmente deperito e stressato, risulta ancora vigile e risponde agli stimoli esterni. Per tale motivo l’eutanasia è un’opzione che Sea Shepherd France non vuole minimamente prendere in considerazione.
Beluga dans la Seine
L'animal ne s'alimente toujours pas malgré les stimulateurs d'appétit utilisés par les vétérinaires. Bien que très amaigri, il est alerte et dynamique. Une euthanasie est donc écartée à ce stade et un rapatriement en mer est à l'étude. pic.twitter.com/DtNEMF2UCd— Sea Shepherd France (@SeaShepherdFran) August 7, 2022
Secondo quanto riferisce Reuters, i veterinari vogliono provare ora a iniettare al beluga bianco delle vitamine. Crescono intanto le preoccupazioni per la salute del cetaceo, ancora in quel tratto della Senna da ormai quattro giorni.
Fonte: Sea Shepherd France – Twitter
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