Arrivano subito le prime vittime dell’assurda riapertura della caccia alle balenottere in Islanda. Dopo l’ok del Governo, formalizzato lo scorso 1° settembre, tre balenottere sono state catturate e uccise da una nota compagnia del Paese
Riaperta la caccia alle balenottere in Islanda, ecco le prime vittime: sono tre gli esemplari catturati e uccisi da una nota compagnia del Paese, la Hvalur, l’ultima che continua a cacciare questi cetacei sull’isola.
L’Islanda aveva sospeso l’attività venatoria rivolta alle balenottere a fine giugno, a seguito di un report dell’Autorità alimentare e veterinaria islandese da cui erano emerse le inaccettabili sofferenze inflitte a questi animali marini, che restano per troppo tempo agonizzanti dopo essere stati arpionati. Purtroppo, però, la tregua da quest’orrore è durata davvero poco, perché il 1° settembre il Governo ha nuovamente autorizzato la caccia.
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Ed ecco già le prime vittime, uccise senza pietà in queste ultime ore. Come riportano i media locali, infatti, ieri le navi baleniere Hvalur 8 e Hvalur 9 sono rientrate in porto con tre balenottere ormai esanimi.
Breaking – Whaling in Iceland has taken its first victim of the 2023 season. Our partners from Hard To Port have…
Posted by Whale and Dolphin Conservation on Friday, September 8, 2023
A questo link la petizione, lanciata dall’associazione Hvalavinir-Stop whaling in Iceland, per chiedere la messa al bando definitiva della caccia alle balenottere in Islanda.
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