Le balene hanno cellule capaci di resistere al cancro. Lo studio

Un nuovo studio ha scoperto che nei loro geni e nella loro longevità vi è la chiave per resistere al cancro

Le balene non finiscono di regalarci sorprese. Questi mammiferi, sempre più minacciati all’uomo, hanno capacità straordinarie ancora poco conosciute. Ma un nuovo studio condotto da un team internazionale di ricerca ha scoperto che nei loro geni e nella loro longevità vi è la chiave per resistere al cancro.

Perché i cetacei sono meno inclini al cancro e vivono così a lungo? E’ questa la domanda a cui hanno tentato di rispondere i ricercatori dell’ICAEV, dell’Universidad Austral de Chile e dell’Università dif Liverpool. Così, hanno scoperto dei geni soppressori legati sia alla longevità delle balene che all’assenza di rischio di cancro. In particolare, due erano le specie di balene dotate di queste caratteristiche.

Ricerche precedenti aveva dimostrato che molte balene sfidano una tendenza nel regno animale in cui gli animali più grandi tendono ad avere maggiori possibilità di sviluppare cancro, con ripercussioni sulla durata di vita. Si è scoperto invece che una specie di balena vive fino a 200 anni.

In questo nuovo studio, pubblicato su Pnas, i ricercatori hanno testato la teoria secondo cui la genetica possa avere un ruolo nella longevità e nella protezione contro il cancro.

A tal fine, hanno studiato i geni di due tipi di balene longeve. Hanno creato mappe genetiche di parti dei loro codici genetici che contengono geni oncosoppressori e poi le hanno confrontate con altri mammiferi, sia marini che terrestri, compreso il genoma umano.

Le differenze tra le mappe hanno mostrato 71 geni oncosoppressori presenti in entrambe le balene. Ma non solo. Lo studio ha anche il merito di aver identificato esattamente i geni della balena legati a condizioni umane come leucemia, cancro e problemi del sistema nervoso. Di conseguenza, i geni dell’invecchiamento delle balene e potenzialmente di altri cetacei potrebbero essere in grado di prevenire lo sviluppo di alcuni tipi di tumore.

“Nel complesso, questi risultati forniscono prove evolutive che la selezione naturale potrebbe agire su specie con grandi dimensioni corporee e durata della vita estesa, fornendo nuove informazioni sulle basi genetiche della resistenza alle malattie” spiegano gli autori dello studio.

Anche se che saranno necessari ulteriori studi per comprendere tale meccanismo, sembra sempre più probabile che le balene siano meno inclini ad ammalarsi di cancro e a vivere più a lungo.

Creature incredibili, che non finiranno mai di stupirci.

Fonti di riferimento: Pnas, Phys.org

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