Bacia una mucca: la nuova pericolosa sfida che impazza tra gli adolescenti (#KuKussChallenge)

#KuKussChallenge, ossia bacia una mucca, è l’originale sfida lanciata dall’app Castl agli utenti di lingua tedesca. La finalità di questa curiosa iniziativa è quella di raccogliere fondi di beneficienza in maniera divertente ma, come avvertono le autorità austriache, il gioco è stupido e pericoloso.

#KuKussChallenge, ossia bacia una mucca, è l’originale sfida lanciata dall’app Castl agli utenti di lingua tedesca. La finalità di questa curiosa iniziativa è quella di raccogliere fondi di beneficienza in maniera divertente ma, come avvertono le autorità austriache, il gioco è stupido e pericoloso.

Come si capisce bene dal nome, l’obiettivo è baciare una mucca documentando la propria impresa con foto o video da pubblicare in rete con l’hashtag #KuKussChallenge. La nuova sfida sta ottenendo un successo enorme e letteralmente impazzando tra i vari social network.

La sfida, apparentemente simpatica e innocua, si è tirata però addosso anche diverse critiche. E’ in particolare in Austria che sta facendo discutere e le autorità locali hanno avvertito della pericolosità del gioco e dei rischi che comporta.

Prima di tutto i bovini, anche se solitamente docili, sono comunque animali e chi si avvicina a loro per baciarli può trovarsi vittima di incidenti, anche mortali. Più a rischio di tutti sono ovviamente i bambini.

Secondo gli austriaci, poi, questa iniziativa può addirittura mettere a rischio l’economia del paese che sta cercando in tutti modi di rilanciare il turismo, trovando il modo di far convivere al meglio il turismo delle aree alpine e gli allevamenti di bovini, due attività che portano guadagni nelle zone di montagna ma che non sempre sono compatibili.

Pochi sapranno (o ricorderanno) che 5 anni fa, una turista tedesca che stava traversando un prato insieme al suo cane, è stata uccisa da una mucca. Anche in seguito a ciò, il governo austriaco ha emanato un “codice di buona condotta” che impedisce a cittadini e turisti di avvicinarsi ai bovini dei pascoli alpini. È chiaro dunque che questa sfida, almeno in Austria, non è neppure legalmente consentita.

Il ministro dell’Agricoltura, Elisabeth Köstinger, ha definito la sfida “davvero stupida e pericolosa”. Della stessa opinione è anche il presidente della Camera dell’Agricoltura del Tirolo:

“Sono molto preoccupato che vogliano usare i nostri animali per fare parlare, i rischi sono alti. Invito il sito a rivedere il suo progetto”.

Voi che ne pensate: il gioco vale la candela?

Senza considerare le povere mucche che sicuramente non apprezzano di essere baciate da sconosciuti e per di più appartenenti al genere umano!

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