Queste “autostrade delle api” provano a salvare gli insetti impollinatori dall’estinzione

Un progetto nato qualche anno fa nel Regno Unito mira a creare dei percorsi "selvatici" che permettono alle api di spostarsi e non estinguersi

Oggi il mondo celebra la Giornata dedicata alle api, insetti piccoli ma preziosissimi per la biodiversità e la conservazione di molte specie di piante, che purtroppo rischiano l’estinzione a causa di inquinamento, agricoltura intensiva, crisi climatica, perdita degli habitat.

Si pensi che, nel Regno Unito, il 97% dei prati incolti è andato perduto dal 1940 ad oggi (si tratta di un’area grande quanto il Galles!) – principalmente per effetto dei moderni metodi di coltivazione e dell’urbanizzazione. Questo ha messo a repentaglio la sopravvivenza del 75% delle specie di insetti impollinatori e, in particolare, di 35 specie di api.

Per provare a salvare questi preziosi animali è nato, nel 2016, il progetto B-Lines: si tratta di una rete di habitat – prati incolti e pascoli – che possano favorire la proliferazione degli insetti impollinatori, per una superficie totale di 150.000 ettari diffusi in tutto il Regno Unito.

Immaginiamo, per un attimo, di voler viaggiare da una regione all’altra del nostro Paese ma di non avere a disposizione le strade per farlo: come potremmo spostarci agevolmente? Lo stesso disagio nell’impossibilità di spostarsi da un luogo all’altro è vissuto dalle api, il cui habitat naturale è ormai ridotto a minuscole porzioni di terreno fra un agglomerato urbano e un appezzamento di terreno coltivato in modo intensivo.

(Leggi anche: Apocalisse delle api: il 9% degli insetti impollinatori rischia l’estinzione, secondo il report ISPRA)

Le B-Lines si pongono come delle vere e proprie “autostrade” per permettere alle api di spostarsi e sopravvivere, continuando la loro preziosa opera di impollinazione: si tratta di una rete di sentieri che attraversano i campi coltivati e le città, ricchi di piante e fiori selvatici.

Questi sentieri collegano aree naturali già esistenti, creando una rete molto simile ad una ferrovia, in grado di accompagnare le api da un luogo all’altro. Ovviamente, non saranno solo le api a beneficiare delle B-Lines, ma anche altri insetti e animali selvatici minacciati di estinzione.

Una fitta rete di “autostrade per le api” sta prosperando in tutta l’Inghilterra, ma anche in Galles e Scozia, come mostrato da questa cartina:

Ecco la mappa delle B-Lines nel Regno Unito (@Cumbria Biodiversity Data Centre)

Le B-Lines apportano vantaggi non solo alla sopravvivenza delle api, ma anche alla conservazione degli ecosistemi e alla tutela della biodiversità in generale. Infatti, scongiurare l’estinzione degli insetti impollinatori può apportare benefici anche all’agricoltura e al benessere dei campi.

Nel dicembre del 2016, il progetto ha vinto il prestigioso Bee Award della European Landowners Association – premio che vuole incoraggiare gli agricoltori e altri gestori del territorio ad apportare modifiche alla loro gestione del territorio per fornire habitat agli insetti impollinatori.

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Bug Life / Cumbria Biodiversity Data Centre

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