Le popolazioni di lucciole stanno diminuendo, ma possiamo aiutarle a sopravvivere. Cosa possiamo fare, soprattutto se abbiamo a disposizione un giardino, per ripopolare il mondo di fantastiche lucciole?
Distruzione degli habitat, inquinamento luminoso e utilizzo di pesticidi in agricoltura: nemmeno a dirlo, tutte queste cose messe insieme mettono in pericolo (anche) le nostre amate lucciole. A differenza di pochi altri insetti, come le api, capaci di adeguarsi a vivere in ambienti urbani (ma per le quali comunque c’è allarme!) le lucciole risultano meno adattabili e più vulnerabili. E il risultato è che stanno scomparendo. Come fare per preservare queste meravigliose creature?
Beh, conoscendo i fattori che stanno riducendo la popolazione delle lucciole, possiamo intervenire innanzitutto preservando gli habitat naturali, riducendo l’inquinamento luminoso che impedisce loro di trasmettere i segnali soprattutto durante la primavera e l’estate, diminuendo l’uso di pesticidi e vietando di raccogliere lucciole dagli ambienti naturali per puro divertimento.
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Oltre a queste misure, è possibile contribuire alla ripopolazione delle lucciole allevandole e liberandole in natura. Se avete un giardino ecco come fare:
- mantenete il giardino per lo più buio, spegnendo le luci esterne e chiudendo le persiane di notte. L’oscurità renderà più facile il loro ritrovarsi per accoppiarsi
- piantate alberi (soprattutto pini) ed erbe autoctone per aiutare a sostituire l’habitat perduto. Evitate l’impulso di falciare eccessivamente o di lasciare alcune aree di erba più lunga
- evitate di utilizzare prodotti chimici e pesticidi per il prato; le lucciole sono il controllo dei parassiti della natura
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- lasciate marcire tronchi e foglie e lasciateli indisturbati, poiché lì vivono le larve
- aggiungete una fontana: le lucciole prosperano vicino all’acqua stagnante
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