Rosita Cipolla Come funziona il bonus animali domestici appena approvato? Ecco quali spese coprirà il sostegno economico e i requisiti da rispettare, dal reddito all'età
@innaskal/123rf
Vivere con un animale domestico è un’esperienza meravigliosa, ma comporta tutta una serie di spese fra cibo, farmaci e cure veterinarie, che non tutti possono permettersi. Per aiutare i cittadini in difficoltà ad ammortizzare questi costi, il Governo ha istituito un fondo ad hoc a sostegno dei proprietari di animali d’affezione. Si prevede lo stanziamento di 250mila euro l’anno fino al 2026 (una cifra piuttosto irrisoria se consideriamo che circa il 37% degli italiani convive con un pet):
Come chiarito nella Legge di Bilancio, il bonus in questione servirà a coprire:
- il pagamento delle visite e operazioni chirurgiche veterinarie
- l’acquisto di farmaci per animali
Tuttavia, per accedere all’agevolazione non basta soltanto avere un indicatore Isee basso; l’incentivo, infatti, viene riconosciuto solo se si rientra inuna specifica categoria anagrafica.
I requisiti per ottenere il bonus
Nello specifico, il bonus animali domestici sarà riservato a chi possiede animali domestici ed ha:
- più di 65 anni
- un valore ISEE inferiore a 16.215 euro
Al momento, però, non sono state definite le modalità di erogazione del sostegno economico. Entro 90 giorni dalla data in vigore della legge, sarà infatti pubblicato un decreto del ministro della Salute, adottato insieme al ministro dell’Economia e delle Finanze, che specificherà i criteri di ripartizione del bonus.
In ogni caso, anche quest’anno i cittadini italiani potranno usufrire della detrazione fiscale del 19% sulle spese veterinarie. Non si tratta di un bonus da richiedere e non prevede limiti di Isee. Per beneficiare dello sgravio basta presentare la dichiarazione dei redditi.
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Fonte: Gazzetta Ufficiale
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