Circa 1000 dei 4000 alveari presenti sull'isola dei canguri potrebbero essere andati distrutti dagli incendi che hanno colpito l'isola negli ultimi giorni
Circa un quarto degli alveari presenti sull’Isola dei canguri potrebbe essere stato distrutto dagli incendi divampati nelle aree boschive dell’isola negli ultimi giorni.
L’Isola dei canguri si trova al largo dell’Australia Meridionale, a sud-ovest di Adelaide e ospita l’unica popolazione di api liguri pure rimasta al mondo, una varietà di impollinatori originaria proprio dell’Italia.
💖 Ligurian #bee on #Kangarooisland last found in the world, legislation proclaim KI a bee #Sanctuary in 1885 first legislation ever passed pic.twitter.com/cu4SaNRAWG
— Yurara Mulberry Tea (@yuraramulberry) November 16, 2016
Venerdì scorso l’Isola dei canguri è stata investita da incendi particolarmente intensi: generalmente le api si rifugiano nei loro alveari durante gli incendi, per difendersi dalle eccessive temperature.
La maggior parte degli alveari è però fatta di legno e la cera d’api è altamente infiammabile, dunque è probabile che le fiamme divampate negli ultimi giorni abbiano danneggiato o distrutto circa 1000 dei 4000 alveari presenti sull’Isola.
Incredible footage of a so-called "fire twister" on #KangarooIsland has revealed the intensity of the flames burning near the Ravine Des Casoars Wilderness Protection Area. 🌪️
🎥: Kangaroo Island resident Brenton filmed this yesterday. #ausfires #SouthAustralia pic.twitter.com/VngAwBEomL
— ABC Adelaide (@abcadelaide) January 3, 2020
La distruzione degli alveari avrà sicuramente importanti ripercussioni, non solo per gli apicoltori, ma soprattutto per l’ambiente.
Le api infatti si nutrono del nettare prodotto da fiori autoctoni impollinando le specie vegetali presenti sull’isola. Quando le fiamme saranno finalmente spente, il lavoro delle api sarà fondamentale per fare in modo che la vegetazione possa riprendersi dagli incendi, rigenerarsi e tornare a prosperare.
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