“Vogliono portarci via le scimmie”, l’appello disperato del rifugio per la fauna selvatica nel Reatino

Emergenza in un centro di recupero fauna selvatica nel Reatino. Le 5 scimmie ospitate nel rifugio potrebbero essere portate via a breve. Tutto lo staff è contrario al trasferimento trattandosi di animali fragili e anziani e non vedendo in questo spostamento una motivazione valida

Nelle ultime ore il Parco dell’Abatino, a Poggio San Lorenzo, è stato assalito dal panico più totale. La struttura in provincia di Rieti ha saputo che alcuni veterinari avrebbero portato via le scimmie ospitate e curate nel centro per trasferirle altrove.

Staff e volontari sono preoccupatissimi per le sorti degli animali. Si tratta di 5 esemplari adulti di Macaca fascicularis, affettuosamente ribattezzati “le Bambine” che si può dire siano cresciuti nel Parco dell’Abatino.

Hanno oltre 20 anni e da 13 vivono qui quando l’organizzazione Parco Faunistico Piano dell’Abatino ODV le ha accolte nel lontano 2010. Furono portate nel centro di recupero dall’associazione Vitadacani, che da allora ha sostenuto le spese di mantenimento assieme al rifugio.

Precedenti ispezioni da parte dei veterinari avevano riscontrato l’assenza di condizioni idonee al trasferimento dei primati in sicurezza. Il trasferimento, motivato da ragioni burocratiche, rappresenterebbe un fattore di stress per questi primati così fragili, spostati da un posto all’altro come fossero oggetti.

I veterinari del Parco, assieme ai gestori, si prendono cura amorevolmente di queste scimmie e non possono rassegnarsi all’idea di non vederle più nel loro centro da un momento all’altro.

Nella giornata di oggi, giovedì 9 novembre, dovrebbe aver luogo il trasferimento. I membri del Parco dell’Abatino hanno lanciato l’allarme tramite i loro account social chiedendo ai follower e agli animalisti di non lasciarli soli ora che il parco è “sotto attacco”, come hanno scritto.

Mailbombing al Mase

Mentre si cerca di unire le forze e capire come intervenire per guadagnare tempo prezioso, è stata organizzata un’azione di mailbombing indirizzata al Mase, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

Chiunque voglia supportare virtualmente il Parco dell’Abatino, può mandare una mail a: aguzzi.irene@mase.gov.it con C/C: PNM-UDG@mase.gov.it e oggetto: Macachi Fascicularis del Parco Abatino.

Questo il testo da copiare e incollare, inserendo il proprio nome e cognome:

Salve,
mi chiamo ***nome e cognome***,
ho saputo della vostra decisione di trasferire domani 5 esemplari di Macaca fascicularis di oltre vent’anni dal Parco faunistico di Piano dell’ Abatino ad un altro centro.
Si tratta di scimmie anziane e fragili.
Lo spostamento è sconsigliato dai veterinari del Parco e anche dal veterinario da Voi inviato nell’ ultima Vostra ispezione che dichiarò non fosse possibile spostarle in sicurezza.
Vi chiediamo di non dare seguito a questa decisione e di affidare definitivamente gli animali al Parco dell’ Abatino medesimo che da oltre 13 anni è la casa delle scimmie in questione.
Ad oggi le spese per il sostentamento di questi animali sono state sostenute interamente dal Parco insieme a Vitadacani che lì le ha portate nel 2010 e da allora se ne prende cura e carico insieme ai gestori del Parco.
Non spostatele.
Lasciatele vivere in pace, hanno vissuto diversi anni nel Parco che sa esattamente come gestirle e cosa è meglio per loro. Non c’è alcuna necessità di spostare questi animali.
Siamo molto preoccupati per una decisione ingiusta e per la prepotenza con la quale si vuole agire a loro detrimento.
Siamo davvero molto preoccupati.
Sperando in un giusto ripensamento, ringrazio molto per la gentile attenzione e auguro una buona serata.
** nome e cognome**

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Fonte: Parco Faunistico Piano dell’Abatino ODV/Facebook

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