Stuzzica un elefante affamato con un casco di banane e viene aggredita: l'episodio avvenuto in India è diventato virale e ci spinge a fare un'importante riflessione sulla fauna selvatica (che non abbiamo ancora imparato a rispettare)
Gli elefanti sono conosciuti come i giganti buoni, ma non bisogna mai dimenticare che si tratta comunque di animali selvatici, che non vanno umanizzati e infastiditi perché si rischia di essere (giustamente) aggrediti. A ricordarcelo è un filmato diventato virale in questi giorni sui social che mostra una giovane donna mentre si avvicina a un pachiderma affamato, offrendogli un casco di banane per poi allontanarlo.
L’animale sembra visibilmente urtato da questo “giochino”, eppure la ragazza insiste. A quel punto l’elefante la spinge con forza con la sua proboscide, facendola cadere a terra.
Sulla vicenda, accaduta in India, è intervenuto anche Susanta Nanda, ufficiale del Indian Forest Service, che ha condiviso su Twitter il filmato, esprimendo tutto il disappunto.
Non puoi prendere in giro un elefante anche se è addomesticato – ha commentato – Sono fra gli animali più intelligenti costretti alla cattività.
You can’t fool an elephant even though he is tamed. They are one of the most intelligent animals to be in captivity. pic.twitter.com/rQXS6KYskN
— Susanta Nanda (@susantananda3) April 27, 2023
Diversi gli utenti che hanno criticato il gesto della donna. “Mai e poi mai mancare di rispetto a nessuna creatura e intromettersi nel suo spazio legittimo” scrive qualcuno “Se l’è meritato” sottolinea un’altra persona.
È vero, gli elefanti sono animali tendenzialmente docili e tranquilli. Questo però non significa che bisogna approfittarne. Se si sentono infastiditi o aggrediti oppure nel caso in cui i loro habitat venga invaso, possono reagire con aggressività. E questo vale per gran parte della fauna selvatica. Quando ci troviamo a stretto contatto con la natura dovremmo sempre entrare in punta di piedi, rispettando anche chi vi abita e tenendo bene a mente che gli ospiti siamo noi.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Susanta Nanda/Twitter
Leggi anche: