Uno degli uccelli canori più rari e minacciati di estinzione riscopre il canto della sua specie in Australia

Grazie a programmi di conservazione della specie, un rarissimo uccello canoro dell'Australia sta riscoprendo il canto dei suoi simili. Gli esperti sperano così, attraverso i loro sforzi, di salvare questo splendido animale dall'estinzione. Il suo stato di conservazione è critico

È uno degli uccelli canori più rari di tutta l’Australia e la sua popolazione nel Paese ha subito un calo talmente drastico al punto che il destino del Regent Honeyeater, nome scientifico Anthochaera phrygia, sembra essere già scritto e potrebbe giungere al termine nel giro di due anni. Ma gli esperti stanno facendo di tutto per salvarlo e grazie ai loro sforzi quest’uccello ha riscoperto il canto della sua specie.

Il Regent Honeyeater, letteralmente “mangiatore di miele reggente”, è un uccello che popolava un tempo la costa orientale australiana. Adesso ve ne sono meno di 300 in natura. Avvistarli o sentire il loro canto è estremamente arduo. Ma non è certo questa l’unica difficoltà.

Oltre al disboscamento, il Regent Honeyeater è tristemente sull’orlo del baratro in quanto starebbe dimenticando il richiamo dei suoi simili. E le implicazioni sono tantissime a partire dall’accoppiamento.

Recentemente abbiamo appreso che i mangiatori di miele reggenti selvatici stanno perdendo la loro cultura del canto perché ci sono meno uccelli più anziani da cui i giovani mangiatori di miele reggenti possono imparare. La capacità del mangiatore di miele reggente di cantare e richiamare è vitale per attirare un compagno, ha detto il ministro dell’Ambiente del New South Wales James Griffin.

Proprio per questo il governo del New South Wales ha finanziato programmi di conservazione della specie in collaborazione con le associazioni Taronga Conservation Society Australia e BirdLife Australia. E nei programmi grande peso è stato dato alle interazioni tra esemplari più giovani e adulti prima di essere rilasciati in natura.

I programmi hanno come fine il reinserimento di questi uccelli canori nel loro habitat naturale e il monitoraggio di questi.

Il monitoraggio coinvolgerà un piccolo equipaggio di tracciamento radio, seguendo i segnali del trasmettitore e registrando le posizioni e il comportamento dei singoli uccelli per comprendere la sopravvivenza, i tentativi di riproduzione e i modelli di dispersione, ha affermato Mick Roderick, responsabile di BirdLife Australia.

Si procederà ora monitorando 39 esemplari per le prossime 10 settimane, sperando che la strategia del canto possa avere successo. Già nel 2021 58 mangiatori di miele reggenti erano stati rilasciati nella Lower Hunter Valley.

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Fonte: NSW Gov. Australia

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