Un pinguino blu è stato salvato sulla pista di un aeroporto della Nuova Zelanda

Visitatore inusuale avvistato sulla pista di un aeroporto della Nuova Zelanda. Un pinguino blu è stato segnalato allo staff e agli operatori della fauna selvatica. Il piccoletto, specie nativa del Paese, è stato soccorso e riabilitato

Sognava forse di volare un pinguino blu, il più piccolo pinguino esistente al mondo, finito sulla pista di uno dei principali aeroporti della Nuova Zelanda. L’esemplare, conosciuto localmente come kororā, è stato segnalato da un pilota giunto in tempo.

Ha rischiato grosso mentre vagava all’aeroporto internazionale di Wellington all’inizio dell’anno. Fortunatamente, un pilota dell’Air Chathams che si preparava a far decollare l’aereo ha scorto il minuscolo pinguino e ha allertato il personale di terra.

Lo staff si è mobilitato per metterlo in sicurezza, mentre pilota e passeggeri attendevano pazientemente che l’intervento venisse portato a termine con successo.

L’aeroporto non è certo l’habitat di un pinguino blu. Questa specie si vede raramente sulla terraferma perché trascorre le sue giornate in mare fino a quando, da maggio a giugno, si riproduce e nidifica.

Il piccolo Happy Feet deve essersi smarrito e aver raggiunto così l’aeroporto. Il centro della fauna selvatica, operativo allo scalo aeroportuale neozelandese, lo ha recuperato e avvolto in una coperta. Gli operatori hanno riferito che il pinguino blu appariva piuttosto agitato.

I nostri sensori sulla pista in quel momento rilevavano 50 gradi, quindi non c’è da meravigliarsi che il piccolo visitatore non fosse particolarmente contento” ha scritto lo staff dell’aeroporto.

L’animale è stato trasferito temporaneamente presso l’ambulatorio The Nest del Wellington Zoo, dove è stato visitato dai veterinari. Aveva all’incirca 6 settimane di vita, era affamato e leggermente sottopeso.

I veterinari lo hanno rifocillato, somministrandogli una ricca dietra a base di pesce per poi reintrodurlo in natura dopo qualche settimana. Il pinguino blu è stato tenuto sotto osservazione fino a quando non ha cambiato il piumaggio da cucciolo e il suo mantello è diventato impermeabile.

L’aeroporto ha intanto fortificato le recinzioni del suo perimetro, rendendole a “prova di pinguino”. Nessun pinguino aveva mai fatto una sosta all’aeroporto di Wellington, ma c’è sempre una prima volta. Tutto bene quel che finisce bene.

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Fonte: Wellington International Airport/Facebook

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