Che meraviglia! Un rarissimo uccello metà maschio e metà femmina è stato appena avvistato in Colombia

Bellissima sorpresa in Colombia! Uno zoologo dell’Università di Otago (Nuova Zelanda), Hamish Spencer, ha fotografato un rarissimo uccello metà maschio e metà femmina, un ginandromorfo bilaterale selvatico di Green Honeycreeper (nome scientifico Chlorophanes spiza). Stupendo!

Sorpresa in Colombia! Uno zoologo dell’Università di Otago (Nuova Zelanda), Hamish Spencer, ha fotografato un rarissimo uccello metà maschio e metà femmina, un ginandromorfo bilaterale selvatico di Green Honeycreeper (nome scientifico Chlorophanes spiza). Che meraviglia!

Il ricercatore era in vacanza in Colombia quando l’ornitologo dilettante John Murillo ha notato un esemplare di Green Honeycreeper con distinto piumaggio metà verde, o femminile, e metà blu, maschile.

Molti birdwatcher potrebbero trascorrere tutta la vita senza vedere un ginandromorfo bilaterale in nessuna specie di uccello – riferisce Spencer – Il fenomeno è estremamente raro negli uccelli, non conosco alcun esempio in Nuova Zelanda. È davvero sorprendente, ho avuto il privilegio di vederlo

Le fotografie dell’uccello rendono la scoperta ancora più significativa in quanto, secondo gli esperti, è forse il migliore uccello ginandromorfo bilaterale selvatico di qualsiasi specie mai esistito.

I ginandromorfi, ovvero gli animali con caratteristiche sia maschili che femminili in una specie che di solito hanno sessi separati, sono individui importanti per la nostra comprensione della determinazione del sesso e del comportamento sessuale negli uccelli.

Tra i principali gruppi in cui è stato registrato il fenomeno figurano specie animali caratterizzate da forte dimorfismo sessuale, soprattutto insetti, soprattutto farfalle, crostacei, ragni, persino lucertole e roditori.

Questo particolare esempio di ginandromorfismo bilaterale – maschio da un lato e femmina dall’altro – mostra che, come in molte altre specie, entrambi i lati dell’uccello possono essere maschi o femmine. Il fenomeno nasce da un errore durante la divisione cellulare femminile per produrre un ovulo, seguito da una doppia fecondazione da parte di due spermatozoi

La scoperta è stata pubblicata sul Journal of Field Ornithology.

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Fonti: EurekAlert / Journal of Field Ornithology

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