Trasforma la sua casa in un rifugio per colibrì e altri uccellini in difficoltà in Messico

Una donna ha realizzato una piccola clinica per colibrì nel suo appartamento di Città del Messico. Da oltre 10 anni si prende cura di loro e di altri uccelli feriti. La sua passione l'ha resa un'esperta della materia e oggi collabora con numerosi enti per la salvaguardia dei colibrì e il loro recupero

Si chiama Catia Lattouf ed è una signora di Città del Messico sopra la settantina. Allegra, sorridente e con una passione che l’ha portata a trasformare il suo appartamento in una clinica per uccellini debilitati, caduti dal loro nido, con le ali spezzate, bisognosi di essere soccorsi.

In casa sua è un viavai di delicati voli e cinguettii festosi che fanno da sfondo agli appuntamenti che scandiscono la sua giornata. Orari prefissati a seconda delle esigenze dei suoi ospiti piumati. Da anni si prende cura di una miriade di piccoli uccelli di molte specie diverse, tra cui numerosi colibrì, nutrendoli e occupandosi delle prime cure.

Tutto è iniziato nell’anno 2011 quando un colibrì ferito si è presentato davanti a Catia Lattouf. Lo portò immediatamente da un veterinario sperando che non fosse troppo tardi per quella minuscola creatura. Il medico le spiegò come doveva comportarsi e da allora lei e quel colibrì chiamato Gucci non si sono mai più separati.

Quell’incontro le ha cambiato la vita e così ha iniziato a interessarsi ai colibrì e agli altri uccelli e a collaborare con istituti e centri di recupero per animali della sua città. La sua passione si è trasformata in un lavoro a tempo pieno, a cui Catia Lattouf dedica cuore e anima.

Spesso sono proprio gli ambulatori veterinari ad affidarle i nuovi recuperi. Quando non c’è posto o non vi è la possibilità di seguire un uccellino, tutti sanno che possono chiedere aiuto a Catia. Difficilmente dirà di no. Assieme a Cecilia, la sua assistente, si assicurano che tutti i pazienti della clinica ricevano le migliori cure.

Gli uccellini vengono monitorati fino a quando non guariscono completamente e sono in grado di spiccare il volo. In quel momento Catia li saluta e li affida all’associazione Terraza Colibrí per la reintroduzione in natura. Non tutti possono essere però liberati. La clinica funge anche da piccolo santuario.

In Messico Catia Lattouf è diventata un punto di riferimento, ma riceve anche telefonate da altri Paesi da parte di comuni cittadini che hanno trovato un colibrì in difficoltà. Attualmente ha oltre 20 colibrì nel suo appartamento e più di 10 anni ha salvato centinaia di questi preziosi impollinatori.

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