Cosa fare e cosa invece non fare in caso di incontro ravvicinato con un lupo o se nei dintorni del centro abitato è stata segnalata la presenza del grande predatore? Per quanto l'evento sia piuttosto raro, questo è un piccolo vademecum che può tornare sempre utile
Nel nostro Paese ci sono sempre più lupi, circa 3300 secondo l’ultimo censimento del WWF, e anche nelle zone antropizzate è stata segnalata la presenza del predatore. Il lupo non è una specie pericolosa per l’essere umano in quanto non considera quest’ultimo una sua preda e non lo attacca di conseguenza.
Per quanto gli avvistamenti non siano affatto frequenti, può capitare tuttavia di imbattersi in un lupo, più di notte che di giorno. Ribadiamo che il lupo non può essere cacciato né ucciso, essendo una specie protetta da regolamenti nazionali e internazionali. Imparare a conoscere il lupo e convivere con questo animale selvatico è dunque essenziale.
Cosa fare e cosa non in caso di incontro nelle zone in cui è presente il lupo? Ecco un vademecum che può tornare molto utile:
- cammina sempre con il tuo cane al guinzaglio: è previsto dalle normative, ma è anche buon senso per proteggere il tuo animale di affezione e allo stesso tempo gli animali selvatici. Passeggia sempre con il cane al guinzaglio; è improbabile che il lupo si avvicini, a meno che non abbia un qualche interesse. Un esempio è rappresentato dalle femmine in calore
- agita le braccia: se ti trovi nei pressi di un lupo muovi le braccia per spingere il predatore ad allontanarsi. Non emettere rumori forti o schiamazzi, il movimento delle braccia dovrebbe bastare
- rimani in silenzio: limitati a osservare il predatore senza alzare la voce se questo è lontano. I lupi, come abbiamo detto, sono animali diffidenti verso l’essere umano
- non seguirlo: non seguire il lupo per scacciarlo dal “tuo” territorio e assicurarsi che si sia effettivamente allontanato
- non disturbarlo: non lo disturbarlo nemmeno per scattare una foto ricordo, specialmente se si sta cibando o se ci sono anche i cuccioli. Evita di interferire con il comportamento del predatore
- non lasciare cibo in giro: la fauna selvatica non ha bisogno di essere nutrita da noi esseri umani. Così facendo rischiamo solamente di attirare verso i centri abitati i predatori e altre specie, come avviene già purtroppo
- tieni i tuoi animali al chiuso di notte: che siano animali domestici o meno, ricordati di tenerli in una zona sicura per la permanenza notturna. Questo è uno dei primi accorgimenti per scongiurare la predazione del bestiame e gli attacchi del lupo
- se hai una colonia felina, rimuovi il cibo: non lasciare cibo avanzato nella colonia felina. Una volta che i gatti che segui avranno consumato il loro pasto, rimuovi tutto (come si dovrebbe sempre fare)
- non lasciare rifiuti organici vicino le stalle: non fornire al lupo alcuna occasione per avvicinarsi
- non tenere il tuo cane a catena: più che un suggerimento si tratta di invito a mettere fine a questa pratica barbara di detenere un cane. Che sia esse un cane pastore o il tuo cane non fa differenza. Non tenerlo a catena, come previsto dalle legislazioni di molte regioni e da poco anche dalla Provincia autonoma di Trento
Fonte: OIPA/Centro grandi carnivori
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