Francesca Capozzi Una tartaruga di nome Filó è tornata a camminare nuovamente grazie a una protesi stampata in 3D, fatta su misura per lei. Un problema di salute e un intervento mal riuscito aveva cambiato la sua vita, ora sfreccia senza difficoltà verso nuove avventure
@Cícero Moraes/Youtube
Filó è una tartaruga dalle zampe rosse Chelonoidis carbonarius e in oltre un ventennio di vita non ha goduto di ottima salute. Prima un problema riproduttivo e poi un’operazione discutibile hanno provocato la paresi delle zampe posteriori e serie difficoltà di deambulazione.
Ora, però, Filó è tornata a camminare e se oggi può muoversi con una certa spensieratezza lo deve a una protesi stampata in 3D e al lavoro certosino che vi è dietro. Tutto è iniziato con una diagnosi: ritenzione di uova, una condizione che si verifica di frequente negli esemplari femmina.
Le tartarughe femmine di diverse specie possono essere impossibilitate dal deporre le uova quando sopraggiunge il momento. Le uova restano così bloccate nella cavità celomatica, ma possono anche danneggiarsi facendo fuoriuscire liquido e creando un ambiente perfetto per le proliferazione di batteri.
In questi casi l’unica soluzione è quella chirurgica. Filó, però, non ha avuto fortuna perché l’intervento è stato eseguito da un veterinario non specializzato in rettili. La conseguenza è stata la necrosi del piastrone ossia il guscio che protegge il ventre dell’animale.
Le cose sono andate peggiorando nei mesi seguenti, quando alla povera Filó è stata diagnosticata una paresi degli arti posteriori. Il veterinario Giuliano Setem ha dichiarato di non aver mai avuto un paziente con un quadro clinico come quello di Filó.
La testuggine aveva bisogno di un aiuto e l’unica persona che poteva davvero fare la differenza era il designer brasiliano Cícero Moraes. Dopo aver studiato attentamente la situazione di Filó, Moraes ha progettato una protesi in 3D.
Si tratta di una base che si attacca, in modo non ritentivo, al difetto causato dall’intervento chirurgico, al fine di proteggere la regione dagli elementi esterni. Ha quattro strutture che escono, ciascuna con una ruota girevole, che permettono a Filó di camminare senza caricare tutto il suo peso sulle zampe” ha spiegato Cícero Moraes.
L’esperto ha realizzato un video dell’intero lavoro della protesi, includendo anche il momento in cui Filó la indossa e sfreccia sulle sue 4 ruote. La tartaruga terrestre sembra apprezzare il supporto che le è stato offerto e sicuramente ringrazia.
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Fonte: Cícero Moraes/Youtube
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