Il carapace distrutto attaccato con il nastro adesivo: in queste condizioni i volontari pisani hanno trovato questa tartaruga
Una piccola tartaruga con il carapace distrutto, tenuto insieme alla buona con del nastro adesivo, e vittima di un’infestazione di larve di mosche: questo è il drammatico spettacolo che si sono trovati davanti i volontari dell’associazione IPPOASI, che opera all’interno del Parco di San Rossore (Pisa).
Il piccolo animale, agitato e sofferente, sarebbe stato abbandonato nei pressi della struttura: i volontari lo hanno immediatamente portato presso la Clinica Veterinaria Cimarosa, dove in queste ore si sta tentando l’impossibile per salvargli la vita.
Purtroppo, le ferite sono profonde e l’infestazione di larve importante – non è ancora scongiurato il rischio di morte per la tartaruga danneggiata, chiaramente, dall’essere umano.
I volontari dell’associazione hanno condiviso in un post tutta l’amarezza per un gesto di violenza gratuita compiuto ai danni di un animale innocente che non ha gli strumenti per difendersi.
Questo post lo facciamo per dire a chiunque sia complice di ciò che è accaduto a questa tartaruga di ricordarsi di sentirsi una m***a ogni volta che si guarda allo specchio – si legge a commento delle scioccanti fotografie. – Incrociamo le dita. Tieni duro piccoletta.
Appare chiaro che la tartaruga sia stata oggetto di un’azione crudele da parte di una o più persone, che avrebbero distrutto il carapace con forza, permettendo così il diffondersi dell’infezione e il proliferare delle larve.
Anche il gesto di rimettere insieme i pezzi del carapace con il nastro adesivo appare privo di senso e certamente non mirato alla salvezza della tartaruga.
È ancora forte in alcune persone (non tantissime, per fortuna) la perversione di danneggiare la Natura e i suoi abitanti al solo scopo di divertirsi e dimostrare la propria supremazia.
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Fonte: IPPOASI
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