Svolta storica in Francia, vietati vendita cani e gatti nei negozi, animali nei circhi e cetacei nei parchi acquatici

La Francia vieterà gli allevamenti di animali da pelliccia e le specie selvatiche nei circhi. Ecco tutte le misure del nuovo disegno di legge

Traguardo storico in Francia: ieri il Parlamento francese ha raggiunto un accordo sul rafforzamento della tutela del benessere animale. Il testo approvato prevede una serie di importanti novità per gli allevamenti di visoni, che chiuderanno i battenti con effetto immediato dopo la promulgazione della legge, ma anche per gli animali selvatici nei circhi e per le specie marine sfruttate nei parchi acquatici.

Ma non solo. Il disegno di legge punta a vietare la vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi e inasprisce le pene per abbandoni e maltrattamenti. Tuttavia, le nuove misure non saranno adottate tutte insieme, ma procederanno gradualmente seguendo un preciso calendario. 

“È una vittoria per la causa animale” ha annunciato il leader dei deputati del partito La République En Marche Christophe Castaner, mentre il premier Jean Castex ha voluto condividere “l’orgoglio di tutti i parlamentari che hanno reso possibile questo testo”, sottolineando che “il benessere degli animali è una preoccupazione centrale per i concittadini”.

Le nuove misure a favore del benessere animale 

Ecco tutte le misure che verranno adottate in Francia: 

  • Stop alla vendita di cuccioli: il disegno di legge francese prevede il divieto di vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi di animali, oltre a quello di esporre animali in vetrina a partire dall’1 gennaio 2024
  • Supervisione della vendita di animali online per contrastare il traffico illegale di specie e gli acquisti fatti d’impulso
  • Istituzione di un “certificato di conoscenza” (che menziona le esigenze specifiche della specie in questione) per adottare gli animali domestici con più consapevolezza, evitando gli acquisti per capriccio 
  • Divieto di allevare visoni e altri animali per la produzione di pellicce
  • Inasprimento delle sanzioni in caso di gravi maltrattamenti e atti di crudeltà nei confronti degli animali e in caso di abbandono (previsti fino a 5 anni di reclusione e multe fino a 75.000 euro)
  • Fine dello sfruttamento commerciale delle specie selvatiche: il divieto dell’acquisto e di farli riprodurre entrerà in vigore entro due anni, mentre la presenza degli animali selvatici nei circhi itineranti sarà vietata entro 7 anni 
  • Divieto di tenere cetacei in cattività nei parchi acquatici

Insomma, la Francia sta per compiere un passo importantissimo per la tutela degli animali. L’inasprimento delle pene puntano anche a scoraggiare chi abbandona gli animali domestici. Ricordiamo che proprio la Francia ha il triste primato a livello europeo di abbandono di cani e gatti e con lo scoppio della pandemia si è registrato un vero e proprio boom nel Paese.

Quando un disegno di legge così anche in Italia? Se ci è riuscita la Francia, possiamo farlo anche noi!

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Fonte: En Marche!/Twitter

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