Tutti dovrebbero guardare questo spot contro gli allevamenti intensivi delle mucche da latte (andato in onda durante il Super Bowl)

Edie Falco, Carmela de “I Soprano”, ha affrontato il tema delle crudeltà dell’allevamento di bestiame da latte nel suo primo spot per il Super Bowl

La star de “I Soprano” e attivista animalista di lunga data Edie Falco (nella serie interpreta Carmela Soprano) è stata protagonista di un nuovo intenso spot andato in onda durante la serata del Super Bowl domenica 11 febbraio per l’associazione People for the Ethical Treatment of Animals (PETA).

La pubblicità diretta da DeMane Davis inizia con la Falco che prepara un pasto nella sua cucina. Proprio mentre estrae un blocco di formaggio dal frigorifero, due uomini dall’aspetto corpulento e cattivo fanno irruzione e si impossessano del formaggio.

A quel punto l’attrice inizia a urlare, sorpresa:

Quello è il mio formaggio! Per favore, non portatemi via il formaggio.

Le sue suppliche diventano sempre più frenetiche quando un uomo se ne va con il formaggio e l’altro le impedisce di seguirlo. La Falco crolla, sconvolta, singhiozzando:

Il mio formaggio!

Il significato dello spot

Improvvisamente, lo spot passa al filmato di una mucca madre angosciata che insegue il camion che sta portando via i suoi vitelli. Come nota la PETA nel suo comunicato stampa, questa è

una pratica reale e standard nelle aziende lattiero-casearie, che allontanano i vitelli appena nati dalle loro madri in modo che il latte destinato a nutrirli possa essere venduto per il consumo umano.

Lo spot si conclude con la cupa tagline:

Il formaggio non è il vostro bambino. Ma deruba una madre del suo.

Il nuovo spot della PETA con Edie Falco mira a far sì che chiunque vi assista ripensi agli spuntini di formaggio che vengono mangiati in grandi quantità durante la partita (e non solo) dopo aver visto come i cuccioli vengono rubati alle loro madri mucche in modo che il latte destinato a loro possa essere trasformato in formaggio e venduto agli esseri umani.

La Falco è da tempo una sostenitrice della PETA e di altri gruppi di difesa dei diritti degli animali e nel 2011 è diventata vegana. Nel 2017 aveva spiegato così la sua scelta alimentare:

È difficile giustificare il lavoro per i diritti degli animali quando si mangiano cibi a base animale. Gli animali vengono maltrattati in modi che non immaginavo.

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