Un controllo a un'automobile diretta in Marocco ha portato al sequestro di 37 uccelli trasportati in condizioni pietose e nascosti sotto il sedile della vettura. Per fortuna, le guardie zoofile hanno sequestrato per tempo il "carico" di animali. Non sarebbero arrivati vivi a destinazione
Erano stipati in un due trasportini microscopici, senza potersi nemmeno abbeverare, nascosti tra borse di plastica sotto il sedile di una automobile. 37 uccelli sono miracolosamente salvi grazie a un sequestro avvenuto al porto di Genova.
A effettuare l’intervento sono state le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), su segnalazione della Guardia costiera. Lo racconta Giuliana Luppi, coordinatrice del nucleo Oipa di Genova e provincia:
Ci ha chiamati la Guardia costiera, che si è trovata di fronte a tale scempio. L’auto proveniva da Torino ed è un miracolo che abbiamo trovato i poveri uccelli ancora vivi. È stato davvero penoso vedere la sofferenza di questi poveri animali ed è inspiegabile come l’indagato pensasse di poterli fare arrivare vivi a destinazione”
Le guardie zoofile hanno individuato l’automobile sospetta e l’hanno fermata per dei controlli. Ammassati in uno spazio inesistente, vi erano 23 diamantini (Taeniopygia guttata) e 14 parrocchetti del Pacifico (Forpus coelestis).
Gli animali avrebbero dovuto affrontare un lungo viaggio che li avrebbe portati oltre il Mediterraneo. La nave su cui era stata imbarcata l’automobile era diretta a Tangeri, in Marocco, ma in quelle condizioni è difficile che gli animali sarebbero sopravvissuti.
L’uomo alla guida si è giustificato dichiarando che gli uccelli erano stati acquistati in un negozio di Monza come regalo per i bambini, versione alla quale le guardie zoofile non hanno affatto creduto.
Il soggetto è stato denunciato per maltrattamento di animali. I 37 pennuti sono stati trasferiti in Centro recupero animali selvatici, che offrirà loro una sistemazione dignitosa.
La guardie zoofile OIPA invitano a non ignorare casi di maltrattamento di animali. Per segnalazioni, questi sono i i nuclei attivi sul territorio.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: OIPA
Leggi anche: