Nuovo esemplare di castoro avvistato in Friuli-Venezia Giulia: un cucciolo è venuto al mondo nel Tarvisiano. Immensa la gioia degli esperti, che monitorano la specie e il territorio dove è avvenuta la riproduzione.
Sono passati più di 5 anni da quando, nel 2018, il primo castoro d’Italia soprannominato Ponta è stato osservato nel Tarvisiano. Da pochissimo un cucciolo è stato avvistato nella stessa area. A renderlo noto è il Progetto Lince Italia, che sta monitorando la tana del roditore.
È così che è stata fatta la splendida scoperta. Una videocamera installata sul posto ha ripreso un esemplare femmina in compagnia del suo piccolo. Gli esperti hanno seguito con il fiato sospeso la famigliola, sperando nell’arrivo di altri cuccioli.
I castori si accoppiano a inizio anno, tra gennaio e marzo, e dopo una gestazione di 3-4 mesi danno alla luce i piccoli. Possono nascere fino a 4 cuccioli, ma questa mamma ne ha avuto solamente uno. Progetto Lince Italia spiega che è un fatto abbastanza normale alla prima riproduzione dell’animale.
Il giovanissimo castoro è così attivo che gli studiosi hanno pensato di chiamarlo Speedy:
Il cucciolo da subito appare un ottimo nuotatore, vispo, agile, molto svelto. Tanto che i movimenti veloci lo fanno paragonare a quelli di un suo noto cugino roditore terrestre, il famoso Speedy Gonzales dei cartoni animali”
Il castoro di Tarvisio si è riprodotto.Sensazionale nel 2018 l’arrivo del primo castoro in Italia (nel Tarvisiano)…
Posted by Progetto Lince Italia on Friday, June 14, 2024
Grazie alla videocamera, il team di Progetto Lince Italia continuerà a sorvegliare la famigliola a distanza, senza arrecare disturbo.
Già tempo fa erano stati segnalati 2 nuovi individui, uno dei quali è deceduto dopo essere stato sfortunatamente travolto da un’automobile nei pressi dell’autostrada. L’altro deve aver trovato riparo in un sito non ancora identificato.
Adesso c’è una nascita, un dato positivo per il Friuli-Venezia Giulia. Con Speedy e papà Ponta, non resta che dare un nome alla mamma e seguire le avventure di questo nucleo.
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Fonte: Progetto Lince Italia/Facebook
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