Sparare agli orsi senza esitazioni: così il Giappone vuole aprire il fuoco in città

Il Governo giapponese sta pensando di rivedere la legge sulla protezione della fauna selvatica per gestire la convivenza uomo-orsi aprendo alla possibilità di sparare loro anche in aree urbane

In Giappone è massima allerta per le incursioni di orsi nelle aree densamente popolate e i numerosi incidenti che si verificherebbero ogni anno. Più di 200 gli attacchi registrati fino ad aprile, mentre da aprile a luglio oltre 30.

Le segnalazioni in aumento hanno spinto le autorità del Sol Levante a confrontarsi su soluzioni urgenti e drastiche sul comportamento di questi esemplari ritenuti problematici. Per loro è in discussione l’abbattimento, concedendo agli abitanti la possibilità di sparare ai plantigradi in città.

Se con l’arrivo dell’autunno e l’inizio del letargo, i conflitti con la fauna selvatica dovrebbero diminuire, il problema permane per gli orsi che non riescono a ibernare. Tra le cause la scarsa quantità di cibo che possono reperire in natura, ma anche temperature troppo calde.

Vi sono poi regioni, in cui la popolazione di orsi è cresciuta smisuratamente. Esemplare è il caso della provincia di Hokkaido, dove non si sa più come affrontare la questione orsi. L’amministrazione locale ha attuato diverse misure nel tempo, tra cui anche l’utilizzo di minacciosi lupi robot come deterrente.

La gestione degli orsi continua a risultare tuttavia estremamente complessa. Il Ministero dell’Ambiente starebbe perciò pensando di rivedere la legge sulla protezione della fauna selvatica, orsi in particolare, e nello specifico apportare modifiche all’articolo 38, che vieta la caccia con armi da fuoco nelle aree urbane.

Far fuori gli orsi aprendo il fuoco nei centri abitati può essere davvero una soluzione? Sarebbe una condanna a morte “senza esitazioni”, come scrivono i quotidiani nipponici, che tuttavia desta generale preoccupazione.

Anche i club di cacciatori non sarebbero pienamente convinti poiché puntare a un orso in una zona abitati comporta rischi maggiori per l’incolumità pubblica. In caso di revisione della normativa, i cacciatori verrebbero formati dalla polizia per intervenire nelle emergenze e scongiurare fatali incidenti.

Ma è mai possibile che si debba ragionare sempre in termini di eliminazione di animali?

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonti: Mainichi – Ashai

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook