Su tutto il territorio nazionale non è raro imbattersi in cuccioli di lupo in questo periodo dell'anno. In nessun caso i piccoli vanno però toccati, prelevati dal loro habitat o sfamati se non li si vuole condannare a una vita in cattività incerta
A partire dal mese di giugno e luglio può capitare di incrociare lungo un sentiero naturalistico uno o più cuccioli di lupo. I piccoli predatori, nati all’inizio di maggio, trascorrono infatti le loro prime settimane di vita nei pressi della loro tana nel bosco, spostandosi con il branco al sopraggiungere del secondo mese.
Se l’incontro può spingerci in buona fede a intervenire per “mettere in salvo” il piccolo, è bene ricordare che i cuccioli di lupo in natura non vanno avvicinati, sfamati e prelevati dal loro ambiente proprio come per i cerbiatti. Il rischio è condannarli a morte quasi certa o a una vita in cattività.
Di recente due cuccioli di lupo di poche settimane sono stati “recuperati” in provincia di Parma da alcune persone di passaggio e portati a un centro di recupero della fauna selvatica. In questo caso, come nella maggior parte, il prelievo non era affatto necessario.
Non sempre il reinserimento in natura dei lupetti ha successo. Sebbene le operazioni di ricollocamento siano svolte da esperti, per far sì che i cuccioli possano reintegrarsi nel branco è indispensabile che ciò avvenga nell’arco di poche ore, sempre se gli altri lupi accettano la loro presenza.
Per questo se si avvista un cucciolo di lupo o un qualunque animale selvatico, non bisogna improvvisarsi soccorritori, ma rivolgersi immediatamente al Cras di riferimento più vicino.
Come comportarsi correttamente
Alla vista di un cucciolo di lupo è importante:
- rimanere distanti, cercando di fare meno rumore possibile
- allontanarsi senza arrecare disturbo
- mai e poi mai dargli da mangiare. Così facendo i cuccioli potrebbero associare il cibo all’uomo, avvicinandosi per essere sfamati ed esponendosi a maggiori rischi
Queste buone norme sono da mettere in pratica sempre e da conoscere ora che il lupo è tornato a popolare la nostra penisola. Attualmente secondo l’ultimo censimento del WWF sarebbero oltre 3300 i lupi presenti su tutto il territorio italiano.
Fonte: Wolf Apennine Center
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