Sono nati due cuccioli di lince sulle Alpi (c’è speranza per la specie protetta)

Doppio fiocco tra le Alpi, dove due splendidi cuccioli di lince euroasiatica, Lynx lynx, sono venuti al mondo grazie agli sforzi di conservazione e recupero della specie.

Sono i piccoli di Talìa, una delle tre femmine reintrodotte in natura a Tarvisio nel maggio dello scorso anno nell’ambito del piano ULyCA2, Urgent Lynx Conservation Actions. A darne notizia sono gli operatori del Progetto Lince Italia, che assieme a ricercatori e altri esperti hanno fatto la dolce scoperta individuando la tana di mamma Talìa.

Talìa ha dato alla luce i suoi cuccioli sotto a un albero caduto, che li ha protetti dalla pioggia. Il radiocollare di cui è dotata ha permesso al gruppo di risalire alla posizione del rifugio e accertare la presenza di queste due nuove vite.

I tecnici hanno poi prelevato dei campioni dalla saliva della prole per condurre accertamenti e conoscere il loro padre. Si presume che possa essere Miha, un maschio di giovane età, figlio della lince Aida. I risultati daranno o meno la conferma, facendo diventare nel caso nonna Aida.

Se verranno raccolti altri loro campioni in seguito, Progetto Lince Italia potrà seguire le due linci, i loro spostamenti con l’augurio che sopravvivano sulle Alpi e contribuiscano al loro volta alla ripresa del nucleo distribuito in questi territori.

Così ha fatto Talìa, spostandosi nell’area a sud del lago di Bled, in Slovenia. Questo è l’obiettivo perseguito dal progetto ULyCA2, che nella primavera 2023 ha portato a termina la traslocazione sulle Alpi Giulie tricolori di 5 individui di lince, 3 femmine e 2 maschi.

Non è stato facile, considerando anche le minacce alle quali la specie è esposta. Impoverimento genetico, frammentazione dell’habitat e non per ultimo il bracconaggio hanno decimato questo elegante selvatico.

Il caso dell’uccisione della lince Sofia, uno degli esemplari provenienti dalla Svizzera, è la prova che la specie è ancora in pericolo e che c’è ancora molto da fare prima di raccogliere altri segnali positivi dalle Alpi e celebrarli a dovere.

La strada, però, sembra essere quella giusta. Il monitoraggio continua. Benvenuti piccoli!

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Fonti: Progetto Lince Italia/Facebook – WWF

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