Senza la loro mamma a solo un mese di vita, due cuccioli di puma in pericolo sono stati salvati in Perù

Recuperati due cuccioli di puma in Perù dopo una segnalazione partita dai residenti. I funzionari per la salvaguardia della fauna selvatica sono intervenuti, trasferendo i piccoli in una clinica. Adesso stanno decisamente meglio

Vagavano in un campo, senza la loro mamma nei paraggi. Una segnalazione partita da una comunità contadina del Perù ha fatto scattare i funzionari del Servizio nazionale delle foreste e della fauna selvatica (SERFOR). Due cuccioli di puma di un mese avevano bisogno di aiuto.

L’allarme è stato lanciato dagli abitanti del distretto di Capaya, Aymaraes. Un contadino stava portando il bestiame al pascolo quando ha intravisto i due felini senza esemplari adulti nelle vicinanze.

Si era deciso di lasciarli esattamente nel punto in cui erano stati avvistati, nella speranza che mamma puma potesse tornare dai suoi piccoli. Ciò non è accaduto, purtroppo.

Il giorno seguente, i due puma erano ancora in quel luogo. Le loro condizioni sono peggiorate. I contadini li hanno recuperati, messi al sicuro e nutriti con del latte aspettando l’intervento del personale del SERFOR.

I cuccioli sono stati trasferiti presso la facoltà di Medicina Veterinaria e Zootecnia dell’Università Nazionale Micaela Bastidas di Apurímac, dove i veterinari hanno fornito le cure specialistiche.

Da un primo controllo è emerso che i due fratellini era disidratati, malnutriti e presentavano diarrea e vomito nonché una lieve ipocalcemia. Grazie alle terapie somministrate, i due puma hanno mostrato incoraggianti segnali di miglioramento.

Sono stati eseguiti già diversi esami di laboratorio. Il team veterinario della facoltà continuerà a monitorare la loro salute fino a quando non si saranno rimessi del tutto. Il SERFOR sta già valutando come procedere una volta che i cuccioli lasceranno la clinica universitaria.

Potrebbero essere trasferiti temporaneamente presso un centro di recupera per la fauna selvatica. Non si esclude una reintroduzione nel loro habitat naturale, dove le minacce non mancano tuttavia.

Il fatto che non la loro madre non sia stata trovata è già un triste indizio, che lascia pensare che le sia successo qualcosa di brutto. Probabilmente è stata uccisa dai bracconieri, rendendo orfani i suoi cuccioli.

Fortunatamente i piccoli sono ora al sicuro, ma questa storia deve far riflettere sull’importanza di tutelare l’ecosistema e la sua fauna.

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Fonte: SERFOR

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