Francesca Capozzi Una spedizione nelle foreste dell'Amazzonia ha portato alla scoperta di una nuova specie di serpente. Si tratterebbe del serpente più grande del mondo con un peso e delle dimensioni impressionanti
@Bryan Fry via The University of Queensland
L’America del Sud è un tesoro di biodiversità e una spedizione condotta nelle fitte foreste dell’Amazzonia lo ha confermato nuovamente. Il serpente più grande del mondo è stato scoperto proprio qui, nei bacini fluviali amazzonici, in acque poco profonde.
A darne notizia è un studio scientifico pubblicato da pochissimo sulla rivista Diversity, in cui si descrive una specie di rettile precedentemente sconosciuta. Si tratta dell’anaconda verde settentrionale, Eunectes akayima, una specie distinta di anaconda verde.
Lo hanno dimostrato le analisi condotte nell’ambito della ricerca. La scoperta è stata fatta da un numeroso team di scienziati, tra cui il professore universitario Bryan Fry, documentando l’attività scientifica per National Geographic e la realizzazione del documentario Pole to Pole With Will Smith.
I ricercatori hanno raccolto campioni da esemplari di anaconda Eunectes del Sud America e hanno sequenziato il DNA, confrontandolo con campioni donati da musei e zoo.
@Diversity
Sarebbero impressionanti, a detta del team di esperti, le differenze genetiche che vi sono tra l’anaconda verde settentrionale e i suoi parenti meridionali.
I nostri dati mostrano che due lignaggi distinti all’interno dell’ex E. murinus formano cladi profondi ben supportati, consentendo la separazione di due specie in base alla loro divergenza genetica, divergenza temporale e lunghezza dei rami sia nell’analisi bayesiana che negli alberi di massima verosimiglianza: E. akayima sp. nov. ed E. murinus” osservano i ricercatori.
Il nome scelto significa “grande serpente” e ha a che fare sia con le dimensioni dell’animale che con la cultura dei popoli indigeni, nei cui racconti si menziona un serpente piumato che al termine delle piogge compariva, come l’arcobaleno, per asciugare il suo piumaggio.
Le anaconda incontrate misuravano 6.3 metri, ma secondo la popolazioni Waorani il gigantesco rettile settentrionale può raggiungere i 500 kg di peso e misurare anche 7.5 metri.
Esemplari in riproduzione @Jesus Rivas via The University of The Queensland
Non si conosce attualmente la distribuzione della specie, ma la frammentazione dell’habitat e il conflitto con l’essere umano rendono questa anaconda particolarmente vulnerabile ed esposta a sfide significative.
La scoperta di una nuova specie di anaconda è entusiasmante, ma è fondamentale evidenziare l’urgente necessità di approfondire la ricerca su queste specie ed ecosistemi minacciati” ha commentato il professor Fry.
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Fonte: Diversity
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