Una nuova specie di serpente è stata scoperta casualmente durante una spedizione in Perù. L'esemplare ha preso il nome di Harrison Ford, ma Indiana Jones non sarebbe poi così d'accordo vista la fobia dei serpenti
Durante una spedizione di ricerca nel Parco Nazionale di Otishi, in Perù, un gruppo di studiosi guidati dal professor Edgar Lehr dell’Illinois Wesleyan University ha fatto una scoperta del tutto casuale. Stavano attraversando il complesso territorio della Valle dei fiumi Apurimac, Ene e Mantaro, famoso per l’elevata presenza di narcotrafficanti, quando dopo essere stati intercettati via radio da un cartello criminale si sono imbattuti in un serpente.
Allontanatisi in fretta e furia prima che fosse troppo tardi, i ricercatori hanno portato il serpente con sé e con immenso stupore si sono resi conto di avere davanti ai loro occhi un esemplare sconosciuto alla letteratura scientifica. La nuova specie appartiene al genere Tachymenoides ed è stata ribattezzata Tachymenoides harrisonfordi, un omaggio all’attore Harrison Ford.
L’esemplare misura 40.7 cm ed è stato rinvenuto nel maggio del 2022 ad alta quota. Presenta un corpo di colore giallo, bruno e nero, gli occhi sembrano invece essere fatti di rame. Si mimetizza perfettamente nell’ambiente e la sua dieta sarebbe costituita in parte da lucertole e rane.
La nuova specie e le analisi condotte sono state descritte minuziosamente nella rivista scientifica Salamandra.
Ma come mai i ricercatori hanno pensato proprio a Ford? Per alcuni si tratta di un brillante scherzo visto il suo ruolo di Indiana Jones. Il coraggioso archeologo Jones è famoso per la sua paura dei serpenti, l’ofidiofobia, e ora il serpente peruviano porta il nome del suo interprete.
La motivazione in realtà è un’altra. Gli studiosi hanno voluto dedicare la loro scoperta all’attore per il suo impegno da ambientalista. Harrison Ford è infatti il vicepresidente di Conservation International. Ford, che detiene già il record di due specie chiamate come lui, si è detto felice di questo ulteriore riconoscimento.
La scoperta è un promemoria che c’è ancora così tanto da imparare sul nostro mondo selvaggio e che gli esseri umani sono una piccola parte di una biosfera incredibilmente vasta. Su questo pianeta, tutti i destini sono intrecciati e in questo momento un milione di specie sta barcollando sull’orlo dell’oblio. Abbiamo un mandato esistenziale per ricucire il nostro rapporto interrotto con la natura e proteggere i luoghi che sostengono la vita” ha dichiarato Harrison Ford.
Quanto al team di scienziati, la cui avventura è stata senza dubbio indimenticabile, i ricercatori sanno che ogni loro sforzo è stato premiato con l’identificazione di questo serpente e anche una lucertola lunga la via (di fuga).
C’è ancora così tanto da scoprire qui. Temo che ulteriori ricerche qui non saranno possibili ora” ha confessato con ironia Edgar Lehr.
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Fonte: Salamandra
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