Francesca Capozzi A Machu Picchu la biodiversità regna sovrana tra i resti della civiltà Inca. Nell'area protetta è stata fatta un'altra scoperta. Una nuova specie di farfalla è stata descritta nel corso di indagini faunistiche
@Wikimedia Commons – Sernanp
Quanta bellezza ha da offrire al mondo il santuario di Machu Picchu. La spettacolare fortezza Inca situata sulle cime del Perù è un tesoro dal punto di vista storico-culturale, ma anche per la biodiversità.
Machu Picchu è la casa di orsi andini, coati, ma anche di farfalle e una nuova specie è stata identificata da pochissimo. Lo comunica il Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato (Sernanp) del Perù.
La scoperta è stata fatta dal ricercatore Juan Grados nel corso di alcune indagini faunistiche condotte localmente e finalizzate allo studio dei lepidotteri notturni. Il santuario Inca è infatti una delle 3 riserve peruviane maggiormente studiate per la presenza delle farfalle.
@via Sernanp
La farfalla descritta recentemente è stata ribattezzata Ochrodota camposorum e appartiene al genere Ochrodota, che conta ora 11 specie presenti nell’America centrale e meridionale. Di queste, 3 erano le specie finora note e distribuite in Perù (O. atra, O. funebris e O. tesellata), ma con questo ritrovamento di i dati sono stati rivisti.
Ochrodota camposorum differisce da altre farfalle dello stesso genere per il motivo colorato delle sue ali, che ricorda un piccolo mosaico. Sul lato dorsale delle ali anteriori è presente una macchia color crema, mentre sulle ali posteriori le macchie dello stesso colore sono localizzate su una parte marrone del margine esterno.
@via Sernanp
La scoperta porta il numero di specie di farfalle distribuite nel sito archeologico più famoso e visitato del Perù a ben 365. Machu Picchu è una continua sorpresa e non smette di meravigliare turisti e studiosi.
A fine 2023, sono state osservate per la prima volta nell’area naturale della cittadella 3 nuove specie di animali selvatici.
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Fonte: Sernanp
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