Un recente studio fornirebbe un'ulteriore spiegazione al perché il collo delle giraffe si sia evoluto nel tempo diventando così lungo come siamo abituati a vederlo oggi. La teoria supportata e la ricerca gettano ora una nuova luce sulla selezione naturale della specie
Oltre all’adattamento evolutivo per poter raggiungere le foglie degli alberi più alti, vi sarebbe un’altra motivazione per cui le giraffe hanno sviluppato nel corso delle epoche un collo talmente lungo: la selezione sessuale. Ad avanzare questa tesi è un nuovissimo studio pubblicato sulla rivista Science.
Un team di esperti del Institute of Vertebrate Paleontology and Paleoanthropology ha condotto dei test sui fossili di Discokeryx xiezhi, un giraffoide preistorico vissuto nell’era del Miocene intermedio, i cui resti sono stati rinvenuti nella regione del Xinjiang, a Nord della Cina.
I ricercatori hanno notato che i fossili di questo giraffoide presentavano delle vertebre molto robuste e delle articolazioni molto più complesse di quelle che conosciamo oggigiorno. Anche l’ossatura del cranio era diversa.
L’esemplare aveva un grande copricapo a forma di disco attorno alla testa. Il tutto lascia presupporre che già in passato i maschi si scontrassero in combattimenti violenti.
Il collo è, infatti, “un’arma” utilizzata tutt’oggi dalle giraffe negli scontri con i loro simili. Un po’ come un pendolo, le giraffe muovono il loro collo per dare dei potenti colpi e sconfiggere gli avversari. Naturalmente più il collo è lungo e maggiore è il danno arrecato.
Essendo il combattimento il mezzo che definisce la gerarchia tra le giraffe e attira l’attenzione degli esemplari femmina, gli studiosi ipotizzano che nell’evoluzione della testa e del collo delle giraffe la selezione sessuale abbia avuto un ruolo predominante.
Sia le giraffe viventi che il Discokeryx xiezhi appartengono alla Giraffoidea, una superfamiglia. Sebbene le loro morfologie del cranio e del collo differiscano notevolmente, entrambe sono associate a lotte di corteggiamento maschili ed entrambe si sono evolute in una direzione estrema, ha affermato Wang Shiqi, autore principale dello studio.
Dai test eseguiti i ricercatori dell’istituto cinese hanno inoltre scoperto che il Discokeryx xiezhi ha vissuto in praterie e zone più aride non particolarmente idonee a questi giraffoidi.
L’istinto di sopravvivenza in un ambiente già di suo difficile per la specie avrebbe spinto questi animali primitivi a diventare ancora più competitivi. Il loro collo si sarebbe evoluto di conseguenza, divenendo più lungo e consentendogli di primeggiare sui loro simili.
Fonte: Science
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