Sai che esiste un “piranha” vegetariano? Lo hanno appena chiamato Sauron (in omaggio a Tolkien)

Un parente stretto dei piranha è stato scoperto dai ricercatori in una spedizione in Amazzonia, ma non lasciatevi ingannare dal nome. La specie ha abitudini diverse dai voraci pesci dai denti aguzzi

Sono famigerati pesci d’acqua dolce con un morso temibile, predatori voraci che popolano corsi fluviali e bacini del Sudamerica. Parliamo dei piranha, pesci che nell’immaginario comune sono assetati di sangue. E se vi dicessimo, invece, che esistono anche “piranha” vegetariani?

È quanto emerge da un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista Neotropical Ichthyology. La scoperta è stata fatta da un team di esperti durante una campagna di ricerca lungo il Rio delle Amazzoni.

@Neotropical Ichthyology

L’indagine intendeva conoscere più a fondo la sorprendente biodiversità dell’Amazzonia a partire proprio dagli esemplari della famiglia Serrasalmidae, che comprende piranha e pesci conosciuti come pacu.

Gli studiosi si sono concentrati su una specie descritta per la prima volta nell’Ottocento, il Myloplus schomburgkii, aggiungendo ulteriori informazioni al suo identikit. Ma non è tutto. Le analisi del DNA hanno rivelato, sorprendentemente, anche la presenza di nuove specie.

Una tra questa è un esemplare con una alimentazione differente. Alla nuova specie è stato dato il nome di Myloplus sauronomaggio a Tolkien, per alcune sue caratteristiche:

Il suo disegno somiglia molto all’Occhio di Sauron, soprattutto con le macchie arancioni sul suo corpo” ha raccontato il dottor Rupert Collins, coautore dello studio.

Tuttavia, questo pesce non è così cattivo come lo spietato personaggio del Signore degli Anelli. Ha un corpo rotondo e una vistosa banda nera.

@Neotropical Ichthyology

A prima vista, è pressoché impossibile distinguerlo dai suoi altri parenti. I suoi denti, però, non sono così aguzzi come quelli dei piranha e non si nutre di prede quanto prevalentemente di piante.

I ricercatori intendono condurre altri esami poiché i risultati erano “al limite”, come hanno reso noto in un comunicato stampa. È possibile che la nuova specie venga assegnata a un nuovo genere in futuro (e non al Myloplus) dato che è anche probabile che si tratti di una popolazione di pacu distinta.

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Fonte: Neotropical Ichthyology

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