Record di nidificazione di tartarughe marine: quasi 22mila nidi registrati in Florida. Boom di nascite anche in Italia

Sulle coste della Florida è stato già battuto il record del 2022 con quasi 22mila siti di nidificazione delle tartarughe marine di tre specie differenti, tutte in pericolo o minacciate di estinzione. Per i ricercatori e i volontari si tratta perciò di un'immensa soddisfazione per la tutela di questi esemplari del mare. Anche l'Italia ha già un nuovo record, con il numero di nidi attualmente raddoppiato rispetto al 2022

Siamo all’inizio della stagione di nidificazione delle tartarughe marine e in Florida, nella Contea di Palm Beach, è grande festa. Sui litorali siti di nidificazione, associazioni e volontari hanno registrato la presenza di quasi 22mila nidi.

I dati dalla Florida

Manca ancora qualche mese alla conclusione della stagione, ma i numeri dello scorso anno sono stati già ampiamente superati. In Florida, sulla costa orientale, la stagione di nidificazione delle tartarughe marine va dal 1° marzo al 31 ottobre. Nel 2022, nella stessa area, si contavano a ottobre più di 18mila nidi.

Adesso, a inizio agosto, i nidi sarebbero per l’esattezza 21.872 secondo l’ultimo aggiornamento di domenica 30 luglio. Un incremento che fa ben sperare per il futuro di queste incantevoli creature marine.

Siamo così entusiasti di battere questo record di nidificazione di tutti i tempi e non vediamo l’ora di vedere se ogni specie di tartaruga marina batta il suo record individuale” ha commentato il dott. Justin Perrault, vicepresidente del Loggerhead Marinelife Center.

Attualmente, secondo il conteggio e monitoraggio fatti da più centri di ricerca, vi sarebbero poco più di 200 nidi di tartarughe liuto, quasi 15mila di tartarughe Caretta caretta e quasi 7mila di tartarughe verdi. Tutte e tre le specie di tartarughe marine nidificano sulle spiagge della Florida e sono ritenute in pericolo o minacciate di estinzione.

A Juno Beach, su 15 km di spiaggia, le nascite e la corsa verso il mare delle tartarughine sono uno spettacolo emozionante che ripaga tutto il duro lavoro.

Ricercatori e volontari si dedicano tutto l’anno ad attività educative, insegnando alle scolaresche l’importanza di tutelare le tartarughe marine e spiegando loro come avviene la riproduzione della specie. Controllano poi i siti di nidificazione e ripuliscono le spiagge da rifiuti e pericoli fatali per i neonati.

Gli sforzi per la conservazione degli oceani che sono stati praticati per decenni stanno finalmente giungendo a buon fine e dobbiamo assicurarci di continuare a proteggere questi animali e i loro ecosistemi” ha concluso Perrault.

In Italia

Anche nel nostro Paese si registra un sorprendente aumento dei nidi di tartarughe Caretta caretta e con il 2023 che può essere definito senza alcun dubbio un anno da record. La stagione di nidificazione conta ora quasi 300 nidi messi in sicurezza dai volontari di Legambiente sui litorali di Sicilia, Calabria e Campania.

La trinacria è la prima Regione italiana per maggior numero di nidi della specie, 105 sono i nidi contati sull’isola, seguono poi gli 86 dalla Calabria e i 43 dalla Campania per un totale momentaneo di 293 nidi. I dati sono più che positivi se si considera che il numero di nidi è raddoppiato in confronto a quelli registrati nel 2022.

Il numero di nidi censiti quest’anno conferma il trend positivo della nidificazione della tartaruga marina nel Mediterraneo occidentale – spiega la dott.ssa Sandra Hochschied, ricercatrice Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e responsabile scientifico del progetto LIFE Turtlenest – dopo un leggero rallentamento registrato lo scorso anno che ha interessato tutto il Mediterraneo, questa estate è ripresa decisa la corsa delle tartarughe marine verso latitudini più settentrionali spinta dal cambiamento climatico che ha causato un significativo aumento della temperatura rendendo adatti alla deposizione ambienti che solo qualche anno fa erano troppo freddi per questi splendidi rettili”

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Fonte: Loggerhead Marinelife Center – Legambiente

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