Un alce dalla pelliccia particolarissima è stato avvistato in Norvegia, a pochi passi dalla abitazione di un fotografo. L'animale selvatico ha il manto screziato, dovuto a una rara condizione genetica nota come piebaldismo
La natura non finisce mai di sorprenderci con le sue bellezze mozzafiato. Talvolta, però, non bisogna macinare km nei boschi o in altri mozzafiato per osservarle. Quelle manifestazioni uniche possono trovarsi a pochi centimetri da noi.
È accaduto esattamente questo in Norvegia, dove il fotografo Thomas Mørch ha avuto l’occasione di fare lo scatto perfetto semplicemente dal giardino della propria abitazione di Hallingdal. Mettendo il naso fuori casa, ha scorto un animale rarissimo e non per l’avvistamento in sé.
Tra la neve vagava un alce dal mantello particolarissimo. La sua pelliccia era infatti screziata e presentava una sorta di macchie bianche e grigie.
Conosciuto come “re della foresta”, l’alce è uno degli animali selvatici che si possono avvistare in Norvegia. Ma l’esemplare in questione è davvero speciale, proprio come un altro alce fotografato anni fa in Svezia però completamente bianco.
Non ho mai visto niente del genere e durante la mia carriera fotografica di animali ne ho incontrati molti” ha commentato Thomas Mørch.
L’esemplare pezzato è affetto da una malattia genetica. Non si tratta di albinismo bensì di piebaldismo, un disturbo responsabile della perdita localizzata della pigmentazione della pelle.
Questa condizione è stata osservata tra gli animali domestici, ma tra i selvatici è rarissima per quanto vi siano alcuni recenti casi. Animali dei mari come un delfino con piebaldismo fotografato durante una spedizione di ricerca in Australia e ora di nuovo dei boschi.
Per quanto unica e sorprendente, nel caso della fauna selvatica questa condizione potrebbe comprometterne la sopravvivenza esponendo gli animali con piebaldismo a un maggior rischio.
Adesso, con l’inverno alle porte e il manto nevoso che ricopre il paesaggio, quest’alce riuscirà bene a mimetizzarsi. Ma con l’arrivo della primavera le cose si complicheranno. Pur cambiando la pelliccia, sarà un facile bersaglio per i predatori naturali nonché per i cacciatori.
Così è morto Albin, un alce bianco diventato talmente famoso in Danimarca che alcune squadre hanno pattugliato il suo territorio durante la stagione venatoria per proteggerlo. Ma un cacciatore lo ha ucciso.
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Fonte: m0rch/Instagram
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